MAGNETOFLUIDODINAMICA (App. III, 11, p. 10)
Giulio Mattei
Sviluppo e possibili applicazioni. - Lo sviluppo della m. (o magnetoidrodinamica o idromagnetismo) è stato notevolissimo.
Le possibili applicazioni [...] ρ:
Ciò accade in due casi particolari di notevole importanza: quello in cui il fluido è soggetto a una trasformazione isoterma e quello in cui il fluido è soggetto a una trasformazione adiabatica. In generale però la temperatura interviene in modo ...
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zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] , non raggiungibile praticamente, definito teoricamente (terzo principio della termodinamica) come punto in cui ogni trasformazione isoterma di una sostanza non comporta variazioni di entropia; nella teoria cinetica classica, condizione della materia ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] La media più elevata (16°-17°) spetta ai distretti di SE. Il Ripiano dei Laghi gode di una media fra 16° e 14°. L'isoterma dei 13° segue il parallelo 68°; la costa artica ha la media di 10°. L'escursione fra le medie mensili è massima sul 68° latit ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] gas descritto da una densità ρ = ρ (z), dove z rappresenta la coordinata verticale. Se si suppone che il gas sia isotermo, cioè che la dispersione di velocità verticale delle particelle di gas, w, sia la stessa a differenti valori di z, le condizioni ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] dell'adsorbente che pure v'è ragione di ritenere probabile se la concentrazione dell'adsorbendo sorpassa certi limiti.
L'andamento delle isoterme d'adsorbimento di cui si può avere una idea dalla fig. 6 (C ascisse, A = x/m ordinate), spiega come l ...
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equatore
equatóre [Der. del lat. aequator -oris, da aequare "rendere uguali" (il giorno e la notte), riferendosi all'e. terrestre: v. oltre] [ASF] E. celeste: l'intersezione della sfera celeste con il [...] (per es., un certo mese di un certo anno), la temperatura media più alta (non si tratta quindi di un'isoterma, dato che in generale tale temperatura locale non è la stessa); la sua posizione media, data la distribuzione asimmetrica dei continenti ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] sezione orientale (valli dell'Isarco e della Rienza), per quanto gl'inverni siano più crudi, le estati sono sempre assai calde; l'isoterma annua di 5° risale fino a monte di Fortezza e si chiude intorno alle conche di Brunico e di Vipiteno; le piogge ...
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POMPA DI CALORE
Andrea de Lieto Vollaro
Si chiama p. di c. una macchina in grado di prelevare energia termica da un ambiente a bassa temperatura e cederla, a temperatura più alta, a un altro ambiente. [...] nel condensatore dove cede all'esterno la quantità di calore Q1, a temperatura elevata, compiendo la trasformazione isoterma DA. Il ciclo si conclude recuperando un lavoro di espansione, peraltro piccolissimo, lungo la trasformazione adiabatica AB ...
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Fisico, figlio di LazareNicolas C., nato a Parigi il 1 giugno 1796, morto ivi di colera il 24 agosto 1832. Servì come ufficiale nell'esercito, ma si dimise ben presto per dedicarsi interamente alle ricerche [...] del ciclo. Dette Q1 e Q2 le quantità di calore, rispettivamente assorbita e ceduta dalla sostanza lavorante, lungo le isoterme AB e CD, il rendimento della macchina, cioè il rapporto fra la quantità di calore effettivamente trasformato in lavoro e ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] una coesistenza fra due o tre di questi stati. Le due curve riportate nella figura descrivono due possibili trasformazioni isoterme, che avvengono cioè a temperatura costante. La prima passa per il punto critico C, che rappresenta la separazione fra ...
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isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...
isotermico
iṡotèrmico agg. [comp. di iso- e -termico] (pl. m. -ci). – In fisica e in chimica, di fenomeno (per es., una trasformazione termodinamica) che avviene a temperatura costante; oppure di ambienti in cui non vi siano variazioni di...