Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] di Freundlich è del tipo v = Kpn, dove K e n sono costanti empiriche, e trova largo impiego nella pratica; c) l’isoterma di Brunauer, Emmet e Teller descrive molto bene l’a. multimolecolare dei vapori: v = ax/(1 − x) · (1 − bx) dove x = p/ps e ...
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Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] è la capacità del monostrato in mol/g. Attraverso una serie di passaggi matematici si arriva alla seguente espressione per l'isoterma di BET:
[25] formula
dove Ps è la tensione di vapore della specie adsorbita. La [25] può essere posta in forma ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] il campo termico e la fluidodinamica del sistema. L'interfaccia in crescita (che prende all'incirca la forma dell'isoterma di fusione) non coincide col livello della superficie libera del fuso, ma tende a sollevarsi per capillarità al disopra ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] , 8 l di anidride solforosa 28 cm3 di ossigeno. Il gas passando in soluzione conserva lo stesso stato molecolare e l’ isoterma di a., ovvero la relazione che intercorre fra la pressione del gas e la sua concentrazione nel liquido c a temperatura ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] un particolare valore del parametro (2α/βRT). Si può osservare che per bassi valori di ϑ, ovvero a bassi ricoprimenti, l'isoterma ha un andamento prossimo a quello lineare, e pertanto risulta compatibile con l'equazione [12]. Inoltre per (2α/βRT)> ...
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FRUMKIN, Aleksandr Naumovič
Chimico, nato a Kišinëv, Ucraina, il 24 ottobre 1895. Ricercatore dapprima all'università di Odessa e poi dal 1922 a Mosca presso l'Istituto di ricerca scientifica di chimica [...] del doppio strato elettrico, fenomeni interfaciali, cinetica dei processi elettrodici) in cui ha apportato contributi originali (isoterma di adsorbimento di F., correzione di F. alla teoria della scarica rallentata, impiego di misurazioni in ...
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Chimico-fisico statunitense (Brooklyn, New York, 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957); ha fatto parte (dal 1906) dello Stevens institute of technology di Hoboken, quindi (dal 1909) dell'ufficio ricerche [...] di gas può comportare una dissociazione molecolare e ha descritto i sistemi solido-gas tramite la cosiddetta isoterma di adsorbimento che correla la variazione della superficie solida occupata dal gas alla pressione; ha indagato il comportamento ...
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Sistema colloidale, di apparenza simile a un solido elastico, costituito da due fasi, una liquida, in quantità di gran lunga prevalente, e una solida, presente in concentrazione generalmente non eccedente [...] dalla velocità di aumento della viscosità. Avviene praticamente senza effetti termici, tanto che viene spesso indicata come trasformazione isoterma sol-gel.
Un g. lasciato seccare fino a divenire apparentemente solido è definito xerogel e gode della ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...]
Le leggi cui ubbidiscono i g. reali presentano deviazioni più o meno accentuate da quelle dei g. perfetti: per es., le isoterme non sono più rappresentate, nel piano (p, V), da rami di iperboli equilatere (diagramma di Watt; fig. 2A), come vuole la ...
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van't Hoff Jacobus Hendricus
van't Hoff (o Van't Hoff) 〈vant 'òf〉 Jacobus Hendricus [STF] (Rotterdam 1852 - Berlino 1911) Prof. di chimica nelle univ. di Utrecht, Amsterdam e Berlino; ebbe il premio [...] assoluta; per la presenza di una variazione di entalpia, andrebbe chiamata propr. isobara di van't Hoff. ◆ [CHF] [TRM] Isoterma di v.: esprime la relazione tra costante di equilibrio K e variazione di energia libera ΔG di una reazione chimica: ΔG ...
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isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...
isotermico
iṡotèrmico agg. [comp. di iso- e -termico] (pl. m. -ci). – In fisica e in chimica, di fenomeno (per es., una trasformazione termodinamica) che avviene a temperatura costante; oppure di ambienti in cui non vi siano variazioni di...