Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] della pressione P della fase gassosa. Pertanto, tenendo presente che dγ = - dΠ, si ottiene la relazione seguente:
nota come isoterma di Gibbs, che mette in relazione la pressione presente nella fase gassosa con la concentrazione superficiale Γ e la ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] del filamento) o 3SR (Self-Sustained Sequence Replication, replicazione autosostenuta di sequenze). A differenza dell'amplificazione isoterma di Qβ, o delle reazioni isoterme SDA e 3 SR, la PCR dipende da una alternanza ciclica di tre temperature di ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] θA e θB sono le aree delle superfici occupate rispettivamente dalle molecole A e B. Queste quantità si determinano facendo uso dell'isoterma di Langmuir:
θA = bA[A]/{l + bA[A]}
θB = bB[B]/{l + bB[B]},
dove bA (bB) è il coefficiente di adsorbimento ...
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isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...
isotermico
iṡotèrmico agg. [comp. di iso- e -termico] (pl. m. -ci). – In fisica e in chimica, di fenomeno (per es., una trasformazione termodinamica) che avviene a temperatura costante; oppure di ambienti in cui non vi siano variazioni di...