Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] , 8 l di anidride solforosa 28 cm3 di ossigeno. Il gas passando in soluzione conserva lo stesso stato molecolare e l’ isoterma di a., ovvero la relazione che intercorre fra la pressione del gas e la sua concentrazione nel liquido c a temperatura ...
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Fenomeno in virtù del quale la superficie di una sostanza solida, detta adsorbente, fissa molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con cui è a contatto (per superficie si deve intendere non [...] di Freundlich è del tipo v = Kpn, dove K e n sono costanti empiriche, e trova largo impiego nella pratica; c) l’isoterma di Brunauer, Emmet e Teller descrive molto bene l’a. multimolecolare dei vapori: v = ax/(1 − x) · (1 − bx) dove x = p/ps e ...
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viscoelasticita
viscoelasticità [Comp. di visco(so) e elasticità] [FTC] [MCC] (a) Proprietà che hanno alcuni materiali (materiali viscoelastici) di presentare, se sollecitati, deformazioni che sono insieme [...] V. lineare: v. viscoelasticità: VI 545 a. ◆ [FML] V. nei liquidi: viscoelasticità nei liquidi. ◆ [MCF] V. non lineare: v. fluidi non newtoniani, dinamica dei: II 640 b. ◆ [MCC] Modello della v. lineare isoterma: v. meccanica dei continui: III 693 e. ...
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atmosfera
atmosfèra [Comp. del gr. atmós "vapore" e -sfera] [LSF] Involucro aeriforme che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; per antonomasia, quello che circonda la Terra (v. atmosfera terrestre) [...] non scambino calore durante i loro movimenti (nella troposfera, è β=-6.5 K/km); per β=0, si ha l'a. isoterma. ◆ [ELT] A. standard internazionale: modello dell'a. terrestre sino alla quota di 20 km, elaborato spec. per la navigazione aerea e per ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...]
Le leggi cui ubbidiscono i g. reali presentano deviazioni più o meno accentuate da quelle dei g. perfetti: per es., le isoterme non sono più rappresentate, nel piano (p, V), da rami di iperboli equilatere (diagramma di Watt; fig. 2A), come vuole la ...
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ciclo termodinàmico Successione di trasformazioni termodinamiche che subisce un sistema nel passare da uno stato iniziale a uno stato finale coincidente con il primo. A stretto rigore in un c.t. avvengono [...] il fluido è un gas ideale, che subisce in serie una compressione adiabatica, un'espansione isoterma (in cui riceve calore), un'espansione adiabatica, una compressione isoterma (in cui cede calore). Il rendimento è tanto più alto quanto più alta è la ...
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latente
latènte [agg. Der. del part. pres. latens -entis "che rimane nascosto, che non appare esternamente", del lat. latere "stare nascosto"] [TRM] Calore l.: quantità di calore che occorre dare o sottrarre [...] . deriva dal fatto che tale cessione o sottrazione di calore non è rivelata da una variazione di temperatura: la trasformazione è isoterma. I calori l. relativi a due passaggi di stato inversi sono sempre uguali tra loro; in relazione al tipo di ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] di stato. All’equilibrio corrisponde il minimo valore possibile per A. Tale funzione è utile in particolare per le isoterme, per le quali, se reversibili, il lavoro fornito all’esterno uguaglia la diminuzione di A.
L’entalpia libera, introdotta ...
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opalescenza critica
Carlo Cavallotti
Opalescenza presentata da un sistema termodinamico in prossimità di un punto critico. In termodinamica sono definite transizioni di fase le trasformazioni mediante [...] , detto critico, oltre il quale non si osservano più cambiamenti di fase (per es., sopra una certa temperatura, detta isoterma critica, non si osserva più la tipica liquefazione repentina di un gas all’incrementare della pressione, ma solo un aumento ...
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Ehrenfest Paulus
Ehrenfest 〈éerenfest〉 Paulus [STF] (Vienna 1880 - Amsterdam 1933) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Leida (1912). ◆ [TRM] Criterio di E.: criterio per la classificazione delle transizioni [...] a pressione costante, α=(1/V)(ðV/ðT)p il coefficiente di dilatazione termica, β=-(1/V)(ðV/ðp)T la comprimibilità isoterma e gli indici 1 e 2 riferendosi alle due fasi interessate alla trasformazione: v. calore specifico dei solidi: I 453 e. ◆ [TRM ...
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isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...
isotermico
iṡotèrmico agg. [comp. di iso- e -termico] (pl. m. -ci). – In fisica e in chimica, di fenomeno (per es., una trasformazione termodinamica) che avviene a temperatura costante; oppure di ambienti in cui non vi siano variazioni di...