isotermaisotèrma [Der. di isotermo, che è da isotermico] [TRM] Linea luogo dei punti di un corpo, un sistema materiale, un ambiente, nei quali la temperatura ha un medesimo valore, cioè isolinea della [...] temperatura. ◆ [GFS] Carte di i. sono partic. usate nella meteorologia; le i. seguono all'incirca i paralleli terrestri, con andamento più regolare sugli oceani che sui continenti ...
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ipercritico
ipercrìtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iper- e critico] [TRM] Ciclo i.: particolare ciclo termodinamico a condensazione, senza vaporizzazione isoterma: v. cicli termodinamici: I 586 f. ◆ [...] [MCF] Regime i.: il regime di moto di un fluido incomprimibile in un condotto quando la velocità supera in una o più parti del condotto la velocità del suono ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] 1813. Infine, dato che il calore totale assorbito dal gas nei processi (1) e (2) è lo stesso, ne segue che l'espansione isoterma in (1) deve richiedere più calore rispetto alla stessa fase in (2). Il che equivale a dire che il calore assorbito in un ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] interna, delle molecole dell'etere. ◆ [MCS] Costruzione di M.: procedimento, basato su considerazioni termodinamiche, per costruire le corrette isoterme di van der Waals a partire dalla teoria del campo medio per i gas reali. Precis., se l'equazione ...
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latente
latènte [agg. Der. del part. pres. latens -entis "che rimane nascosto, che non appare esternamente", del lat. latere "stare nascosto"] [TRM] Calore l.: quantità di calore che occorre dare o sottrarre [...] . deriva dal fatto che tale cessione o sottrazione di calore non è rivelata da una variazione di temperatura: la trasformazione è isoterma. I calori l. relativi a due passaggi di stato inversi sono sempre uguali tra loro; in relazione al tipo di ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] di stato. All’equilibrio corrisponde il minimo valore possibile per A. Tale funzione è utile in particolare per le isoterme, per le quali, se reversibili, il lavoro fornito all’esterno uguaglia la diminuzione di A.
L’entalpia libera, introdotta ...
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Ehrenfest Paulus
Ehrenfest 〈éerenfest〉 Paulus [STF] (Vienna 1880 - Amsterdam 1933) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Leida (1912). ◆ [TRM] Criterio di E.: criterio per la classificazione delle transizioni [...] a pressione costante, α=(1/V)(ðV/ðT)p il coefficiente di dilatazione termica, β=-(1/V)(ðV/ðp)T la comprimibilità isoterma e gli indici 1 e 2 riferendosi alle due fasi interessate alla trasformazione: v. calore specifico dei solidi: I 453 e. ◆ [TRM ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] Si considerino a questo scopo il lavoro e il calore scambiati in un ciclo di Carnot infinitesimale e 'allungato', costituito da due isoterme alle temperature θ e θ+dθ e da due trasformazioni adiabatiche ai volumi approssimativi V e dV, in cui dθ è un ...
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van't Hoff Jacobus Hendricus
van't Hoff (o Van't Hoff) 〈vant 'òf〉 Jacobus Hendricus [STF] (Rotterdam 1852 - Berlino 1911) Prof. di chimica nelle univ. di Utrecht, Amsterdam e Berlino; ebbe il premio [...] assoluta; per la presenza di una variazione di entalpia, andrebbe chiamata propr. isobara di van't Hoff. ◆ [CHF] [TRM] Isoterma di v.: esprime la relazione tra costante di equilibrio K e variazione di energia libera ΔG di una reazione chimica: ΔG ...
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magnetizzazione
magnetizzazióne [Der. di magnete] [EMG] (a) Atto ed effetto del magnetizzare, cioè del sottoporre un corpo all'azione di un campo magnetico; (b) il procedimento di fabbricazione di un [...] in uno o più dei processi possibili (m. chimica, per modificazioni chimiche; m. detritica, durante la sedimentazione; m. isoterma, la normale m. residua da isteresi in intense m. accidentali, tipic., per fulmini; m. termica o termoresidua, all ...
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isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...
isotermico
iṡotèrmico agg. [comp. di iso- e -termico] (pl. m. -ci). – In fisica e in chimica, di fenomeno (per es., una trasformazione termodinamica) che avviene a temperatura costante; oppure di ambienti in cui non vi siano variazioni di...