Nel linguaggio medico, assorbimento e ritenzione di una sostanza da parte di un organo.
Prove di c. Metodo di studio della funzionalità di un organo basato sull’impiego degli isotopiradioattivi. ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] .
3. - Tumori da agenti fisici. - I progressi recenti riguardano i raggi ultravioletti, i raggi X, il plutonio e diversi isotopiradioattivi, i raggi cosmici.
Raggi ultravioletti. - Di tutto il campo di lunghezze d'onda di questa radiazione solo un ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] materia. L'I.A.E.A. ha pubblicato (1958) un manuale contenente le norme di sicurezza per l'impiego degli isotopiradioattivi.
11) La circostanza che le invenzioni nel campo dell'energia n. possono interessare anche le applicazioni non pacifiche ha ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] . Qualche volta, ed è il caso più grave, si ha una mescolanza di due o più isotopiradioattivi.
Per eseguire con metodi chimici la separazione di un radioelemento è necessaria una serie di operazioni manuali, che richiedono un certo tempo. Solo ...
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TERRE RARE
Luigi Rolla
. D. I. Mendeleev, nel sistema periodico degli elementi (vedi, periodico, sistema) ordinato secondo il peso atomico crescente, aveva individuato quattro pause di periodicità: [...] loro proprietà chimiche e fisiche (compito dei chimici dell'avvenire sarà forse quello di separarne gl'isotopi) e gli elementi radioattivi hanno provocato il grande progresso della fisica moderna, il gruppo delle terre rare non è ancora investigato ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] . 3) La terza tecnica impiegata è l'ibridazione in situ degli acidi nucleici. Consiste nell'estrarre del mRNA, marcarlo con isotopiradioattivi e ibridarlo con il DNA dei cromosomi umani. Il mRNA si fissa al DNA corrispondente e la sua fissazione, e ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] extraterrestre ma non solare (i cosiddetti raggi cosmici), e, ancora meno, di origine terrestre, prevalentemente radiazioni da isotopiradioattivi presenti in rocce e acque. Con riferimento all'agente ionizzante di gran lunga più importante e quasi ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] . Questo è reso possibile con l'uso di liganti marcati, radioattivi, che, con la tecnica dell'autoradiografia, rivelano distribuzione e densità , oppiacei, benzodiazepine, ecc.) marcati con isotopi emittenti positroni oggi si è giunti, con ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] da RNA. L'ibridazione fra frammenti complementari viene evidenziata in quanto la sonda è opportunamente marcata con isotopiradioattivi (32P) o con sistemi biochimici (biotina). La composizione nucleotidica del DNA può quindi essere analizzata in ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] volume totale della massa sanguigna, dalla velocità di formazione e dalla velocità di distruzione. L'uso di isotopiradioattivi permette di misurare questi dati con accuratezza e di dare valori quantitativi allo svolgersi della eritropoiesi, misurata ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi appartenenti allo stesso elemento, con uguale...
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...