Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] quanto riguarda la scelta dei campioni, ma soprattutto per quanto riguarda le tecniche di radiochimica necessarie per separare i vari isotopiradioattivi. Non a caso, è a firma congiunta D’Agostino-Segrè il lavoro conclusivo sul torio e sull’uranio ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] 14C, mediante bombardamento con neutroni, alle tecniche di preparazione di molecole organiche marcate selettivamente con isotopiradioattivi ad elevata attività specifica per applicazioni chimiche e farmaceutiche o per l'impiego come traccianti nello ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] -346; Sul fattore Rh e l'eritroblastosi fetale, in Riv. di ostetr. e ginecol. [Firenze], I (1946), pp. 1-12; Gli isotopiradioattivi in biologia, ibid., III (1948), pp. 161-167, 225-231; A proposito di flebotrombosi e di flebiti, ibid., pp. 305-311 ...
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Fisico (Ostrava, Moravia, 1895 - Klosterneuburg 1976). Professore (1937) all'univ. di Vienna, poi (1940) all'univ. di Berlino. Nel 1943 fu nominato direttore dell'Istituto Max Planck per la chimica; poi [...] sia di velocità sia di direzione. Pubblicò nel 1942 Kernphysikalische Tabellen, in cui sono riportati tutti gli isotopi, stabili e radioattivi, degli elementi, con le reazioni nucleari da cui essi hanno origine e a cui danno luogo in seguito ...
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Chimico tedesco (Hořovice, Boemia, 1878 - Monaco 1945); allievo di G. Goldschmiedt, H. Moissan e T. W. Richards, prof. di chimica al Politecnico di Praga e poi a Monaco. Ha svolto ricerche su questioni [...] di radioattività: è soprattutto noto per la determinazione del peso atomico del piombo presente in minerali di diversa provenienza; dalle differenze riscontrate giunse alla scoperta (1914) degli isotopi non radioattivi. ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] e denominato promezia) l'elemento 61come prodotto di reazioni di fissione nucleare. Il fatto che tutti gli isotopi del promezio siano radioattivi, e quindi non stabili, rende poco probabile (pur non potendosi escludere) che esso possa essere presente ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi appartenenti allo stesso elemento, con uguale...
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...