Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] esempio i moderni studî sul metabolismo intermedio e sul ricambio, che si sono resi possibili con l'uso degli isotopiradioattivi. Gli stessi metodi di ricerca della biochimica si sono notevolmente perfezionati, negli ultimi anni. Le tecniche per l ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di legarsi di sequenze complementari di DNA. In pratica, disponendo di una sequenza specifica marcata con isotopiradioattivi, è possibile ibridarla su una determinata regione cromosomica sulla quale sono presenti basi complementari a tale sequenza ...
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Sonde molecolari
Maurizio D'Esposito
Può essere definita sonda molecolare una qualsiasi molecola capace di riconoscerne una seconda, che presenti con la prima somiglianze più o meno estese, tramite [...] L'avvenuta formazione dell'ibrido molecolare può essere seguita attraverso la marcatura della sonda con specifici isotopiradioattivi che si incorporano nella molecola ed emettono segnali capaci di impressionare una lastra autoradiografica. Il limite ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] delle analisi sulle catene degli enzimi cellulari, sulle trasformazioni e sostituzioni molecolari tramite la marcatura con isotopiradioattivi. Tali studî costituiscono il capitolo della citochimica che è oggi uno dei fondamentali capitoli della ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] nelle duplicazioni successive (fig. 2). Sono naturalmente concepibili altri tipi di duplicazione (fig. 3). Usando gli isotopiradioattivi come elementi marcatori, si può saggiare l'attendibilità di questo e di altri modelli di riproduzione. Gli ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] , col favore di progrediti procedimenti analitici, chimici e fisici, utilizzando la nuova disponibilità di farmaci "segnati" (isotopiradioattivi) e, insieme, tutte le nuove conoscenze della chimica dei tessuti e degli umori dell'organismo e degli ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968)
Gaspare MAZZOLANI
Gli importanti progressi compiuti negli ultimi anni nella conoscenza del meccanismo fotosintetico sono stati resi possibili soprattutto [...] . Calvin proposero un primo schema del ciclo del carbonio nella f., basato sul fatto che l'impiego di isotopiradioattivi aveva consentito, per attività fotosintetica di breve durata, di porre in evidenza la formazione predominante di alcune sostanze ...
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Biochimico e farmacologo, nato a New York il 30 maggio 1912; direttore dal 1956 delle sezione di farmacologia del Laboratorio di scienze cliniche del National Institute of Mental Health di Bethesda (Maryland, [...] la serotonina e l'istamina, delle quali ha indagato l'attività fisiologica e il metabolismo mediante la tecnica degli isotopiradioattivi; la biosintesi e le funzioni della melanotonina a livello dell'ipofisi e il meccanismo d'azione di alcuni ormoni ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] , elettroforesi, spettroscopia nell'ultravioletto, spettroscopia di diffrazione dei raggi X, ultracentrifugazione, isotopiradioattivi, reazioni enzimatiche specifiche, ecc.).
Struttura e biosintesi degli acidi desossiribonucleici (DNA). - È ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] sua volta, da analitica, è divenuta sempre più biochimica di sintesi e si è avvantaggiata dei nuovi metodi di indagine: isotopiradioattivi (G. Hevesy, 1933; S. Ruben, M. D. Kamen, W. Z. Hassid, ecc.), cromatografia su carta (R. Consden, A. H. Gordon ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi appartenenti allo stesso elemento, con uguale...
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...