Elemento chimico transuranico artificiale di numero atomico 98, simbolo Cf, prodotto nel 1950 da G.T. Seaborg e collaboratori, nei laboratori dell’Università di Berkeley in California, bombardando entro [...] di curio 242 con particelle α. Se ne conoscono vari isotopi, con numero di massa tra 244 e 254, tutti radioattivi con tempi di dimezzamento compresi tra pochi minuti e circa 1000 anni. L’isotopo 252 dà luogo a fissione spontanea con intensa emissione ...
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Chimico tedesco (Hořovice, Boemia, 1878 - Monaco 1945); allievo di G. Goldschmiedt, H. Moissan e T. W. Richards, prof. di chimica al Politecnico di Praga e poi a Monaco. Ha svolto ricerche su questioni [...] di radioattività: è soprattutto noto per la determinazione del peso atomico del piombo presente in minerali di diversa provenienza; dalle differenze riscontrate giunse alla scoperta (1914) degli isotopi non radioattivi. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] '. Il fisico californiano Michael K. Moe, con i suoi collaboratori della University of California, a Irvine, osserva nell'isotoporadioattivo 82 del selenio un raro processo di decadimento, nel quale sono emessi due elettroni (da cui la qualifica di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] University of Chicago, si applica a resti di materiale organico (carbone, legno, ossa) ed è basata sul fatto che l'isotoporadioattivo 14C (indicato anche come C14) del carbonio cessa di prodursi con la morte dell'organismo che lo contiene e da quel ...
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rubidio
rubìdio [Lat. scient. Rubidium, da rubidus "rossiccio"] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del I gruppo, 2° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di simb. Rb, [...] cui sono noti i due isotopi stabili con numero di massa 85 (abbond. relat. 72.17 %) e 87 (27.83 %) e vari isotopi instabili (v. App. ◆ [GFS] Metodo r.-stronzio: uno dei metodi radioattivi di cronologia geologica: v. geocronologia radiometrica: III 11 ...
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nettunio
nettùnio [Lat. scient. Neptunium, der. del nome del pianeta Nettuno, perché, come questo segue il pianeta Urano, esso segue l'elemento uranio] [CHF] Elemento chimico, il primo dei transuranici [...] , con numero di massa tra 226 e 242 (v. App. I: VI 664 f), il più stabile dei quali è l'isotopo 237, radioattivo alfa, con tempo di dimezzamento di 2.14 106 anni. Le proprietà chimiche del n. sono simili a quelle dell'uranio per la valenza 3 ...
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emanazione
emanazióne [Der. del lat. emanatio -onis, dal part. pass. emanatus di emanare "stillare, sorgare"] [GFS] Nella geologia, la fuoriuscita di gas naturali da fratture del terreno e da bocche [...] e.: denomin. onnicomprensiva del prodotto gassoso, radioattivo, derivante dalla disintegrazione di elementi radioattivi; per le varie e., si tratta di isotopi di numero atomico 86, classificati chim. come isotopi di un unico elemento detto radon. Le ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi appartenenti allo stesso elemento, con uguale...
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...