Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] hanno un grado di affidabilità molto elevato. Per datare i fossili è largamente usato il metodo che si basa sull'isotopo instabile del carbonio, il ¹⁴C, ma la sua applicazione è limitata dalla brevità del tempo di dimezzamento, che consente datazioni ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] (cromatografia, elettroforesi, spettroscopia nell'ultravioletto, spettroscopia di diffrazione dei raggi X, ultracentrifugazione, isotopi radioattivi, reazioni enzimatiche specifiche, ecc.).
Struttura e biosintesi degli acidi desossiribonucleici (DNA ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] della University of Chicago, si applica a resti di materiale organico (carbone, legno, ossa) ed è basata sul fatto che l'isotopo radioattivo 14C (indicato anche come C14) del carbonio cessa di prodursi con la morte dell'organismo che lo contiene e da ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] funzionali della membrana limite (del filtro o della solubilità), l'indagine submicroscopica e l'uso di sostanze marcate con isotopi hanno dimostrato che il passaggio di materiali, anche di elevato peso molecolare, dal mondo esterno all'interno della ...
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Biochimico e farmacologo, nato a New York il 30 maggio 1912; direttore dal 1956 delle sezione di farmacologia del Laboratorio di scienze cliniche del National Institute of Mental Health di Bethesda (Maryland, [...] , la serotonina e l'istamina, delle quali ha indagato l'attività fisiologica e il metabolismo mediante la tecnica degli isotopi radioattivi; la biosintesi e le funzioni della melanotonina a livello dell'ipofisi e il meccanismo d'azione di alcuni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] di interesse biologico; nel 1946, si provò a spalmare un'emulsione fotografica sui vetrini per localizzare gli isotopi radioattivi nelle sezioni di tessuti.
Nel corso degli anni Cinquanta questa tecnica fu migliorata grazie all'utilizzazione di ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] dei nucleoni costituenti un n. e che il numero atomico Z indica quanti di questi nucleoni sono protoni. Due n. isotopi sono quindi costituiti dallo stesso numero di protoni ma da un numero diverso di neutroni; due n. isobari sono invece costituiti ...
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Comprende tutti gli approcci molecolari alla biologia: composizione e trasformazioni molecolari negli organismi, basi molecolari del rifornimento di energia per l'attività cellulare (fotosintesi, fosforilazione [...] di risonanza magnetica, spettropolarimetria, fluorimetria, ultracentrifugazione, centrifugazione differenziale, elettroforesi, microscopia elettronica, isotopi, cristallografia ai raggi X, spettrometria di massa, ecc., metodi genetici come l'uso ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] radioattivi, in particolare il 14C e l' 3H, sebbene tra il 1935 e il 1950 si fossero già conseguiti dei progressi utilizzando isotopi non radioattivi, come l'18O, l'15N, l'2H e il 13C, per i quali è necessaria l'analisi mediante spettrometria di ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] , a sua volta, da analitica, è divenuta sempre più biochimica di sintesi e si è avvantaggiata dei nuovi metodi di indagine: isotopi radioattivi (G. Hevesy, 1933; S. Ruben, M. D. Kamen, W. Z. Hassid, ecc.), cromatografia su carta (R. Consden, A. H ...
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isotopia
iṡotopìa s. f. [der. di isotopo]. – In chimica fisica, il fenomeno dell’esistenza di isotopi, e la proprietà di due o più elementi che sono tra loro isotopi.
isotopico1
iṡotòpico1 agg. [der. di isotopo] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, relativo a un isotopo: effetto i., il fenomeno per cui gli isotopi di un certo elemento si differenziano lievemente per certe proprietà fisico-chimiche (per es.,...