Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] e a una loro graduale diminuzione che morfologicamente è bene descrivibile col termine di atrofia: ma se con il metodo degli isotopi marcati si studia in quelle fibre il ricambio proteico, si vede che esso è sensibilmente aumentato, indice di un ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122; App. II, 1, p. 1055)
Eugenio MAUIRIZIO
L'attuale quadro panoramico della g., rispetto a quello di dieci anni fa, appare caratterizzato da nuove acquisizioni, di interesse puramente [...] l'irradiazione di movimento (rotatoria, pendolare e di convergenza). Sono da ricordare inoltre l'impiego degli isotopi radioattivi (oro colloidale) e la cobaltoterapia.
Forme infiammatorie. - Per le malattie infiammatorie acute dell'apparato genitale ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] esempio i moderni studî sul metabolismo intermedio e sul ricambio, che si sono resi possibili con l'uso degli isotopi radioattivi. Gli stessi metodi di ricerca della biochimica si sono notevolmente perfezionati, negli ultimi anni. Le tecniche per l ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] management of cirrhosis of the liver, in Postgraduate medicine, XXXV [1964], pp. 87-101; La captazione degli isotopi radio-attivi come prova funzionale e morfologica di valutazione dei risultati terapeutici della cirrosi epatica, in Arch. italiano di ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] stessa età dell'organismo al quale appartengono (per es., i neuroni). Calcolando i tempi di ricambio di molecole marcate con isotopi radioattivi, è stato dimostrato che la durata media della vita di un mitocondrio neuronale è di circa 28 giorni; nei ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] di fornire dettagli insospettati, persino sul metabolismo del muscolo cardiaco.
Viceversa segna un poco il passo l'applicazione degli isotopi radioattivi, oggi limitata per lo più all'uso di tallio, tecnezio e rubidio radioattivi per lo studio della ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] deferente di topo o coniglio, membrane isolate di cervello, di agonisti e antagonisti selettivi marcati o meno con isotopi radioattivi, si sono identificati nel sistema nervoso, centrale e periferico, diversi tipi di recettori oppioidi: i recettori μ ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] (Danni pre- e post-natali da energia ionizzante, in Minerva nipiologica, VIII [1958], pp. 100-110; Gli isotopi al servizio della medicina, in Rass. clinico-scientifica, XXXIV [1958], pp. 274-279; Correnti applicazioni della radiocardiografia in ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] della biochimica, con le scoperte sugli ormoni, sulle vitamine e sugli enzimi e col ricorso all’impiego degli isotopi radioattivi, ha permesso di affrontare con nuovi criteri problemi di biologia, fisiologia, patologia e terapia. La lotta contro ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] più ricca di anidride solforosa, un gas che le piogge rimuovono efficacemente dall’atmosfera terrestre. Anche il neon e alcuni isotopi dell’argo (36Ar e 38Ar) sono più abbondanti su V. che sulla Terra; poiché questi gas rappresentano un residuo dell ...
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isotopia
iṡotopìa s. f. [der. di isotopo]. – In chimica fisica, il fenomeno dell’esistenza di isotopi, e la proprietà di due o più elementi che sono tra loro isotopi.
isotopico1
iṡotòpico1 agg. [der. di isotopo] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, relativo a un isotopo: effetto i., il fenomeno per cui gli isotopi di un certo elemento si differenziano lievemente per certe proprietà fisico-chimiche (per es.,...