Elemento chimico di numero atomico 93. La serie degli elementi chimici che si trovano in natura termina con l'uranio, di numero atomico 92. L'ausonio, e cioè il primo degli elementi transuranici, si può [...] Si ottiene così un notevole numero di elementi radioattivi artificiali, tra i quali si possono identificare, con separazioni chimiche, alcuni isotopi degli elementi 93 e 94. L'ausonio fu prodotto e riconosciuto per la prima volta a Roma nel 1934 da E ...
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isotopicoisotòpico [agg. (pl.m. -ci) Der. di isotopo] [CHF] [FNC] Abbondanza i. relativa: la percentuale in massa con cui un isotopo naturale è presente in un elemento chimico. ◆ [CHF] [FNC] Arricchimento [...] emessa da un atomo in una transizione elettronica dipende dalla massa nucleare dell'atomo medesimo, per cui due isotopi dello stesso elemento emettono due frequenze diverse nella medesima transizione; in termini spettroscopici, ciò da luogo allo ...
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ittrio
ìttrio [Lat. scient. Yttrium, dal nome della località di Ytterby in Svezia] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonna a del III gruppo, 2° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, [...] atomico 39 e peso atomico 88.906, scoperto da J. Gadolin nel 1794, di cui sono noti un solo isotopo stabile, con numero di massa 89, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 662 f). L'i. è un metallo di colore grigio argenteo, si ossida facilmente ...
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Clusius Klaus
Clusius 〈klùsius〉 Klaus [STF] (Breslavia 1903 - Zurigo 1963) Prof. di chimica fisica nelle univ. di Würzburg (1934), Monaco di Baviera (1936) e Zurigo (1937). ◆ [FTC] [CHF] Tubo di C.: [...] dispositivo, basato sulla termodiffusione, usato per varie operazioni chimico-fisiche, in partic. per la misurazione di calori specifici a temperature vicine allo zero assoluto e, con il nome di tubo separatore di C., per la separazione di isotopi. ...
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berillio
berìllio [Lat. Beryllium, da beryllus "berillo", minerale in cui fu scoperto] [CHF] Elemento chimico bivalente, di simb. Be, numero atomico 4, peso atomico 9.012 e raggio atomico 0.89 Å, scoperto [...] .-N. Vauquelin nel 1797 e isolato come metallo nel 1828 da F. Wöhler; se ne conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa 9 e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 656 e); appartiene alla colonna a del V gruppo, 1° periodo (piccolo) (metalli ...
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nettunio
nettùnio [Lat. scient. Neptunium, der. del nome del pianeta Nettuno, perché, come questo segue il pianeta Urano, esso segue l'elemento uranio] [CHF] Elemento chimico, il primo dei transuranici [...] , tutti radioattivi, con numero di massa tra 226 e 242 (v. App. I: VI 664 f), il più stabile dei quali è l'isotopo 237, radioattivo alfa, con tempo di dimezzamento di 2.14 106 anni. Le proprietà chimiche del n. sono simili a quelle dell'uranio per la ...
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frazionamento
frazionaménto [Der. di frazione] [LSF] Suddivisione di un sistema eterogeneo nelle varie quantità (frazioni) di elementi omogenei componenti. ◆ [CHF] Il f. di una miscela può avvenire per [...] grandezze: per es., il punto di solidificazione nel f. per cristallizzazione, il punto di evaporazione nel f. per distillazione, ecc. ◆ [FNC] F. isotopico: lo stesso che separazione degli isotopi: v. geochimica: III 7 b. ◆ [CHF] [GFS] Fattore di f ...
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Isotopo dell’idrogeno ordinario, rispetto al quale ha massa atomica doppia (il nucleo del suo atomo è costituito da un protone e da un neutrone, quello dell’atomo di idrogeno solo da un protone). Detto [...] dell’idrogeno, 2,0147, ed è presente in esso nel rapporto di circa 1:6000. Al diverso peso dei due isotopi corrispondono differenti proprietà fisiche (v. tab.). Le reazioni chimiche che presentano sono sostanzialmente le stesse, però esse avvengono a ...
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Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a [...] di regolazione del colesterolo e il metabolismo degli acidi grassi. È stato fra i primi biochimici ad aver utilizzato gli isotopi stabili per studiare la sintesi di molecole complesse. Insieme a F. Lynen e a J. Cornforth (premio Nobel per la ...
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TERRE RARE (XXXIII, p. 651; App. II, 11, p. 991)
RARE La presenza di elementi delle t. r. tra i prodotti di fissione dei reattori nucleari, il problema della loro separazione, la necessità di studiare [...] il ferrito di ittrio per la sua marcata risonanza magnetica nel campo delle alte frequenze), come catalizzatori ecc.
Molti isotopi radioattivi (154Eu, 170Ce e 170Tm) sono impiegati come sorgenti di raggi; il samario, il gadolinio e l'europio, in ...
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isotopia
iṡotopìa s. f. [der. di isotopo]. – In chimica fisica, il fenomeno dell’esistenza di isotopi, e la proprietà di due o più elementi che sono tra loro isotopi.
isotopico1
iṡotòpico1 agg. [der. di isotopo] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, relativo a un isotopo: effetto i., il fenomeno per cui gli isotopi di un certo elemento si differenziano lievemente per certe proprietà fisico-chimiche (per es.,...