Poeta umanista (Tizzano, Parma, 1425 - Rimini 1457). Dopo breve dimora a Mantova e poi a Ferrara presso Lionello d'Este, ebbe ospitalità e insegnamento pubblico da Sigismondo Malatesta a Rimini dove si [...] era trasferito probabilmente nel 1449. Squisitamente assimilando le eleganze classiche, cantò gli amori di IsottadegliAtti e di Sigismondo Malatesta nel Liber Isottaeus, delicata imitazione delle Eroidi di Ovidio (che però secondo alcuni non ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] sezione penitenziale, è dedicato alla celebrazione dell’amore del poeta per Druda e di quello di Sigismondo Malatesta e IsottadegliAtti. Il ciclo isotteo, nel quale il signore di Rimini compare quale autore fittizio di diversi testi in lode ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] si possa ravvisare anche nella prima parte di un poema attribuito a Basinio da Parma: il Liber Isottaeus, celebrazione di IsottadegliAtti, amante del Malatesta.
Ma l'opera senza dubbio di maggior rilievo e mole fu la continuazione della Marcha, una ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ed arti di Padova e stampata nel volume IV degliAtti accademici, infine raccolta nello stesso 1817 insieme a testi nobili nozze del sig. co. Bartolomeo Giuliari colla sig.ra co. Isotta Dal Pozzo, Bassano 1784; Lettera al sig. cav. Clementino Vannetti ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] riscontro nelle fonti storiche (Archivio comunale di Fano, Resoconti degliAtti municipali, II, c. 115v), che il C. che vedeva di buon occhio un eventuale matrimonio di sua figlia Isotta con Roberto Malatesta.
Entrato a far parte del Consiglio dei ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] inoltre una relazione di lavoro con i Malatesta un elenco, datato 19 genn. 1459, di vesti lasciate a Isotta da Antonio degliAtti, tra le quali si trovava "un vestido... racamado, el quale è appresso de maestro Benedetto" (Rimini, Arch. Notar ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] a persuadere Sara: insieme bevono, come Tristano e Isotta, alla stessa coppa, ma è una coppa di In Rodin gli arti e gli atti sono più importanti dei volti. Il qualche affinità con F. Khnopff; la Diana degli Efesii e gli schiavi di A. Sartorio che ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] del carme di Lovato Lovati su Isotta e Tristano.
Di tutto l'insegnamento a Dante e al Mussato e degli scritti minori del D. - pp. 55 ss.; E. Carrara, Il "Diaffonus" di G. D., in Atti e mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le provincie di Romagna, ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] Avalle, 1973) nelle note sulla leggenda dei Nibelunghi e di Tristano e Isotta. Il ‛segno' (qui indicato con il termine di symbole) si manifesta piena fiducia nell'impiego degli elaboratori elettronici, unici strumenti atti a modificare la struttura ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Tristano, Ginevra e Isotta acquistarono una rinomanza persino adattavano assai meglio i moduli veloci degli exempla. Altra maniera di scorciare i sui volgariz zamenti in Francia e in Italia), in «Atti Ace. Scienze Torino», LXXXVII (1952-1953), II, pp ...
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