Missionario gesuita (Avignone 1591 - Ispahan 1660); svolse il suo apostolato in Persia e nella Cocincina, acquistando una profonda esperienza dei problemi missionarî in Estremo Oriente e della lingua annamita. [...] del Tonchino, convertì in pochi anni 5000 pagani, ma fu per tre volte esiliato dalla regione. Nel 1655, stabilitosi in Persia, si guadagnò il favore dello scià 'Abbās II, che gli permise di fondare una chiesa e una casa per missionarî a Ispahan. ...
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Carmelitano scalzo (Clamecy, Nièvre, 1597 - Parigi 1669); predicatore famoso, fu da Urbano VIII nominato (1638) primo vescovo di Babilonia e vicario apostolico della Persia, fissando la residenza a Ispahan. [...] Per ottenere missionarî ben preparati, tornò in Francia, ove fondò (1642) il seminario, origine della Società per le missioni estere di Parigi ...
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Carmelitano scalzo (Calahorra 1574 - Lérida 1633); missionario in Persia, scrisse un Kalendarium scientificum Persicum (inedito). Clemente VIII lo incaricò di una missione diplomatica presso lo scià ῾Abbās [...] il Grande (1604); tornò a Roma (1629) per trattare dell'unione degli Armeni di Persia con la Chiesa romana e fu il primo vescovo (1632) della nuova sede di Ispahan. ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] vario titolo a «progetti del Levante», si ritrovano nella legazione a senso inverso che nel settembre 1600 il pontefice inviò a Ispahan dopo un complicato accordo con Filippo III (Alonso, 1996, pp. 20-26) e in quella di segno politico-missionario che ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] il 12 luglio; il 9 ottobre era a Bombay e il 24 ottobre a Surat; per le vie carovaniere raggiunse, tra molte peripezie, Ispahan i primi di maggio del 1701. Il 12 successivo fu inviato in Italia, insieme con il principe Carlo Cayman, ambasciatore dei ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] fu a Baghdad e il 2 luglio a Bassora; via mare, raggiunse Bandàr 'Abba's; via terra, passò per Shīirāz, Ispahan (ove fu ospite dei cappuccini francesi), Tabrīz; nel febbraio 1680 pervenne finalmente a Tbilisi.
L'itinerario così tortuoso seguito da D ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] dalla S. Sede). Venuto a conoscenza dell'episodio quando già il Varlet si trovava in Persia, il C. ordinò al vescovo di Ispahan di impedirgli l'esercizio della giurisdizione episcopale (17 dic. 1719), e quando il Varlet ritornò in Europa e tentò di ...
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isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano sotto Abbas I il Grande (1587-1629)....
kashan
〈kašàn〉 s. m. – Tappeto persiano che prende nome dalla città di Kāsān, tra Ispahan e Teheran, sede nei sec. 16° e 17° di una importante manifattura, riattivata alla fine del sec. 19°, con una produzione di tappeti classificati tra i...