MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] si mutò in Mayone, Majone e Maione nel contesto napoletano. Sembra provare l'identità fra i due cognomi la variante ispanica "Juan Domingo Maymon" sotto cui era indicato nei registri della Real Cappella il cantore Giovan Domenico Maione, assunto come ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] essi nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara - G. sembra tuttavia attingere con maggiore libertà alla tradizione ispanica; al contempo, in queste prime opere, agli ultimi echi della cultura tardogotica napoletana vanno ad aggiungersi elementi diversi ...
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CARDINALI, Clemente
Nicola Parise
Nacque a Velletri nel marzo 1789, forse il 26 (il giorno è incerto presso tutti i biografi), da Domenico Antonio e da Anna Maria Barberi. Nel 1797 gli morì il padre; [...] e sui censori di Roma presentate alla Pontificia Accademia il 3 ed il 17 maggio 1838 (Intorno all'era ispanica ed ai marmi iscritti che la ricordano, in Dissertazioni della Pontificia Accademia romana di archeologia, IX [1840], pp. 215-271; Memorie ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ", anche se, per "assender le scale", dev'essere sovente portato a braccia. Il 31 genn. 1648 c'è l'accordo ispano-svedese, sancito il 15 maggio con "pubblico giuramento"; il 24 ottobre segue la "sottoscrizione della pace" - contro la quale protesta ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] l'attesa degli altri congiurati e compromettendo le sorti della congiura. Sedata la rivolta dalla dura ed immediata reazione gallo-ispanica, l'A. trasferì una parte dei suoi beni nello Stato della Chiesa e, nell'ottobre dello stesso 1701, si recò ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] verdadera, già in Roca Mussons, 1991, pp. 751-754) e, in traduzione italiana in A. L., poeta e romanziere sardo-ispanico del Cinquecento, a cura di L. Spanu, Cagliari 1974, insieme con la Battaglia di Lepanto e i Milleduecento consigli in versione ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Pompilio gli dedica il suo carme panegirico De triumpho Granatensi. Il 13 sett. 1491 presiede la riunione della nazione ispanica nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli e viene eletto governatore della chiesa e dell'ospedale.
Morto il 25 luglio ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] primavera del 1556, nei tre anni successivi il L. seguì ancora Emanuele Filiberto sui fronti delle ultime fasi della guerra franco-ispanica e fu tra i diplomatici che, a partire dall'ottobre del 1558, intavolarono i colloqui di pace di Cercamp, poi ...
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PÈREZ NAVARRETE, Antonio
Elena Papagna
– Nacque nel 1600 in Spagna, a Logroño, da Michele, patrizio della città e militare al servizio della Corona cattolica, e da Caterina González de Velorado. Costretto [...] , 543; E. Papagna, «... Perdonando mi mal cortada pluma». Le opere in lingua spagnola di A.P.N., in Lingua spagnola e cultura ispanica a Napoli fra Rinascimento e Barocco. Testimonianze a stampa, a cura di E. Sánchez García, Napoli 2013, pp. 355-384. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] arrestato, a passargli "il contenuto delle lettere" del conte della Rocca, l'ambasciatore spagnolo a Venezia. Ma ormai la monarchia ispanica è ansimante, i suoi progetti aggressivi sono meno temibili d'un tempo. li C. se ne rende conto: nel rischio ...
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ispanico
ispànico agg. [dal lat. Hispanĭcus] (pl. m. -ci). – Della Spagna, soprattutto con riferimento alla Spagna antica: le guerre ispaniche. Per l’uso dell’agg. con riferimento ai popoli odierni di lingua spagnola, v. ispano.
ispanismo
s. m. [der. del lat. Hispania «Spagna»]. – Idiotismo spagnolo, cioè parola o locuzione o costrutto proprî della lingua spagnola, in quanto siano usati in una lingua diversa. Si dice anche spagnolismo.