Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerra civile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] opere è nella profonda analisi storica delle "componenti" nel loro attuarsi particolare e soprattutto nell'interpretazione del Medioevo ispanico come risultato dell'incontro di tre culture, goto-cristiana, araba ed ebraica. Fra le altre opere del C ...
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VÁZQUEZ MONTALBÁN, Manuel
Agustin Cortés
Scrittore spagnolo, nato a Barcellona il 27 luglio 1939. Laureato in lettere, per la sua attiva partecipazione alle lotte universitarie contro la dittatura franchista [...] sia evidente l'influenza della narrativa nordamericana, la scrittura di V.M. attinge a ben precisi modelli della tradizione ispanica, Baroja in primo luogo. Infatti, la forza dei suoi romanzi risiede non solo nell'intrigo o nella trama narrativa ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] e linguistica del regno visigoto preesistente all’invasione araba (8° sec.).
Religione
La liturgia mozarabica (detta anche visigotica o ispanica) era già in uso in tutta la Spagna prima della conquista araba e rimase in vigore fin verso la fine ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e in modo sempre più accentuato nel corso del Novecento, le diverse realtà di cui si compone l'universo ispanico si sono andate complicando e diversificando. L'omogeneità linguistica e culturale sembra oggi sgretolarsi nell'ambito della stessa Spagna ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] verdadera, già in Roca Mussons, 1991, pp. 751-754) e, in traduzione italiana in A. L., poeta e romanziere sardo-ispanico del Cinquecento, a cura di L. Spanu, Cagliari 1974, insieme con la Battaglia di Lepanto e i Milleduecento consigli in versione ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dell'immoralità delle classi medie e del degrado dei ghetti urbani. Sul versante opposto montava il radicalismo di neri, ispanici e nativi americani , nonché quello del movimento delle donne e degli omosessuali, che non chiedevano più tanto la parità ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] è dominata dalle figure di J.J. Arreola e J. Rulfo, cui si affiancano, negli anni della fortuna editoriale del romanzo ispano-americano, L. Spota, J. Ibargüengoitia e il più celebre C. Fuentes; la produzione di questi ultimi presenta le strutture ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Dopo il 1756 fu abolito il monopolio di Cadice e Siviglia, i soli porti autorizzati al commercio con l’America ispanica, e furono autorizzati gli scambi commerciali intercoloniali.
Le paci di Utrecht (1713) e di Rastatt (1714) diedero il trono al ...
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ispanico
ispànico agg. [dal lat. Hispanĭcus] (pl. m. -ci). – Della Spagna, soprattutto con riferimento alla Spagna antica: le guerre ispaniche. Per l’uso dell’agg. con riferimento ai popoli odierni di lingua spagnola, v. ispano.
ispanismo
s. m. [der. del lat. Hispania «Spagna»]. – Idiotismo spagnolo, cioè parola o locuzione o costrutto proprî della lingua spagnola, in quanto siano usati in una lingua diversa. Si dice anche spagnolismo.