Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] problema estremamente delicato di interpretare un testo formulato in linguaggio umano, ma considerato frutto di ispirazionedivina, assunse grande sviluppo e complessità il principio dell’allegoria, ossia il rintracciare un significato più profondo ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] scritti e opuscoli di critica biblica, diretti a impugnare con l'autorità e l'universale credenza nell'ispirazionedivina della Scrittura, l'antichità venerabile del popolo ebreo e la cronologia tradizionalmente accettata, e a scoprire altresì ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] questa epistola va rilevato è la coscienza ch'egli ha, e arditamente manifesta, di essersi assunto, sia per misteriosa ispirazione. divina, come i lattanti e il cieco nato, sia per dovere morale ("Habeo... preceptorem Philosophum, qui, cuncta moralia ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] diritti: la figura dell’imperatore guerriero (Paneg. XII/9,22,2), dell’imperatore militare che ha la personale ispirazionedivina (Paneg. XII/9,2,5), il sostegno della divinità (Paneg. IV/10,13,5) e la promessa della vittoria (Paneg. XII/9,3,3)82 ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] , considerata da tutta una letteratura, diffusissima nell'ambiente umanistico cinquecentesco. La semplicità - tanto più aperta all'ispirazionedivina, quanto meno ardita di aspirare a un valore proprio dell'uomo - è tenuta dal Bruno per «stoltizia ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , che "il geroglifico rispecchiasse "quell'antica sapienza" che o discendeva da Adamo avanti la caduta oppure era di ispirazionedivina", (Icones Symbolicae, in Immagini simboliche, Torino 1978, pp. 225 s.).
Gli ultimi anni della vita del D. furono ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] ’ Bianchi comica Confederata, Padova [1628], p. 43). A costui, «suo caro amico», Palombara scrive di avere confidato su ispirazionedivina e «per la sua bontà di vita e modestia» quanto sapeva della «professione del lapis»; riporta inoltre un sonetto ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] a temi vasti e complessi; ma negli ampi cicli di ispirazione patriottica e nazionale che negli ultimi anni il poeta andava selva oscura del peccato originale l'umanità riguadagna la divina foresta del paradiso terrestre, riconquista cioè l'innocenza ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] , Spitzer, Contini) che dal sociologismo marxista d'ispirazione gramsciana, si esplicò in una serie di interventi , 1979; Il portico della morte, 1988), opere narrative (La divina mimesis, 1975; Amado mio, 1982; Petrolio, 1992, romanzo incompiuto ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...