DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dell'anno successivo, in cui vengono ritorti contro Carlo V i principî ecumenici che avrebbero dovuto ispirare la politica imperiale ("... perocché la divina provvidenza, come ella gl'altri nocivi animali fece pochi in numero ed in natura non fecondi ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] i libri [la Cronica e la Commedia] furono comune sorgente d'ispirazione, la luce che dall'uno all'altro si derivava, dall'uno ha rivendicato la legittimità di "leggere il C. come se la Divina Commedia non esistesse".
Un pericolo ben più grave il C. lo ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dà luogo d'un tratto, come in una luminosa parentesi, a un'ispirazione nuova e del tutto diversa: quasi che, per una sorta di , e come illustrò ancora con carboncini, nel 1902, la Divina Commedia. Sta di fatto che, per quanto gagliarda, preminente ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ansia per la moglie e la percezione dell'aiuto divino non appare priva di fondamento: confermano l'esperienza emotiva altre parti dell’Essai nel 1823 rese infine chiara l’ispirazione integralista dell’autore, che allontanò quanti non gradivano misture ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] la vita del Medici (cfr. Marcel, Ficin, pp. 216 s.). Il De furore divino, epistola a Pellegrino degli Agli (Ep., I, I, 6, pp. 19-28 dei Symbola pseudopitagorici, confermando il carattere e l'ispirazione della sua "rinascita" platonica. P questo, nella ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] gloria fiorentina e, al tempo stesso, per ribadire la robusta ispirazione politica del proprio umanesimo. Con lo stesso animo doveva poi e l'eccellenza di quel bene "civile" tanto più "divino" quanto più diffuso ed esteso tra gli uomini, e indicava ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] cooptato nel Collegio dei giureconsulti di Torino con una tesi d'ispirazione giurisdizionalista, che lodata dalle Efemeridi letterarie di Roma nel n. e sociale, fatta derivare dalla volontà divina partecipe ed ordinatrice del contratto, si sforzava ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] sul presunto luogo di composizione e sulla connessa cronologia). Ispirato al Benedicite (Daniele III, 52-90) e al l'ipotesi che essi possedessero chiese per celebrarvi i divini uffici era puramente eventuale, nella lettera Quia populares tumultus ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] contro di lui, voce aberrante del potere, il fuoco del castigo divino. "Voi adunque avete ardire d'alzar gli occhi? avete ardire di un equilibrio di sapore alessandring tra la tenuità dell'ispirazione e la riproposta delle fonti, scelte tra le ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] letteraria in un volgare italico.
La Cancelleria siciliana si ispiro ai modelli della scuola stilistica di Capua e recepì ., München 1983; W. Stürner, Rerum necessitas und divina provisio. Zur Interpretation des Proemiums der Konstitutionen von Melfi ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...