Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Londra, British Museum). Significativi, per il perdurare dell’ispirazione classica, sono gli argenti b., spesso datati dai bolli attinenti al sacrificio della messa (Comunione degli apostoli, Divina liturgia ecc.), le dodici feste maggiori, le ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] di F. Petrarca e G. Boccaccio s’inserì l’influenza italiana. A. Febrer diede un’ottima versione della Divina Commedia, anch’essa fonte d’ispirazioni e imitazioni, mentre nella delicata eleganza della poesia di J. de Sant Jordi si fondono influenze ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] Φοῖβος «puro», è per eccellenza l᾿ἀλεξίκακος l’«allontanatore del male», e Παιάν «guaritore»). I modi divinatori nella religione di A. sono quelli per ispirazione diretta di un medium (per solito una donna), che si manifesta sotto il segno del furore ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] i successi dei migliori romanzi, non soltanto per l'ispirazione fondamentale autobiografica che è più o meno propria di tutte ", giacché l'evoluzione gli si palesava come una creazione divina che dura in eterno, sempre più perfezionandosi in sé ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1928 - Santa Ana, California, 1982). Autore colto, tormentato e molto prolifico, nella sua produzione fantascientifica, caratterizzata da nuove modalità narrative e permeata [...] of death (1970) e Deus Irae (1976) che affrontano, più specificatamente, il problema dell'esistenza divina; A Scanner darkly (1977). Ai suoi racconti sono ispirati anche altri film di fantascienza: tra i più famosi si ricordano Minority report di ...
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Poeta indiano (n. 1532 - m. Asī-ghāt 1623), autore di un poema in hindī, Rāmcaritmānas ("Il lago delle gesta di Rama"), che trae ispirazione e argomento dal Rāmāyaṇa e in cui si esalta la figura divina [...] di Rama quale padre benigno di tutti i viventi; il poema al valore etico e religioso unisce i pregi di un'elevata poesia ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] sono numerosissime sue raccolte di versi. E la loro gamma d'ispirazione, la loro varietà di forma e contenuto, è, naturalmente, ai Cèchi quasi tutti i capolavori della letteratura italiana: dalla Divina Commedia (1878-1882) e dalla Vita nuova (1890), ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] nel De sacramentis (I, prol. 6): "tutte le arti naturali servono alla scienza divina, e la sapienza inferiore bene ordinata conduce a quella superiore". In realtà, l'ispirazione agostiniana di Ugo non pone separazione e alterità tra la filosofia e la ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] come colonne ma si piegano come giunchi, tali giovani divinità che per la prima volta si recano nel mondo: Jules de Goncourt. In Manette Salomon (1867) il pittore Crescent s'ispira al ‟rachitisme mélancolique de ces prés rapés et jaunis par place". ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ansia per la moglie e la percezione dell'aiuto divino non appare priva di fondamento: confermano l'esperienza emotiva altre parti dell’Essai nel 1823 rese infine chiara l’ispirazione integralista dell’autore, che allontanò quanti non gradivano misture ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...