CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] -379. Quanto alle Rime gravi originali, esse sono ispirate a quello stesso petrarchismo di maniera che abbiamo notato nella A.C. autore delle "Giunte veronesi" e delle "Bellezze della Divina Commedia", Firenze 1912; G. Boine, Il purismo, in La Voce, ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] , Napoli-Caserta 1928, p. 333). Una posizione questa ispirata a quel "pratico buon senso, da ottimo maestro di Napoli 1952; M. Barbi, Problemi fondamentali per un nuovo commento della Divina Commedia, Firenze 1956, pp. 141 ss.; A. Vallone, La critica ...
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(o Hurriti, Orrei) Nome, derivato dall’ebraico Ḥōrīm, di una popolazione dell’antico Oriente, chiamata in accadico Khurru. Presenti in Mesopotamia già verso il 2300 a.C., come documenta un’iscrizione [...] dall’accadico (Gilgamesh). Il pantheon urrita è dominato da una coppia divina, Teshup, dio della tempesta e della folgore, e Khepa, dea era di tipo feudale; il diritto, di ispirazione babilonese, presentava talvolta caratteri originali (acquisto ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...