FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] a quella che poteva essere giudicata come una punizione divina, alla riforma dei costumi, profetizzando nel contempo calamità di Innocenzo III e dall'altro attinse da Angelo Clareno l'ispirazione alla vita religiosa. In verità, se il F. ammirò sempre ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] anche voce di un attentato perpetrato contro di lui su ispirazione dei frati domenicani: in realtà vittima dell'episodio fu Lorenzo alli giorni passati da alcune delle nostre chiese che la Divina Bontà ha piantate in questi confini d'Italia sotto la ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] n. 373) il suo Libro della divina dottrina (noto come Dialogo della Divina Provvidenza); ma egli non è elencato nell'Ordine dei predicatori non fosse stato dettato da alcuna ispirazione umana.
Incapace di convertire Iacopo de' Tolomei (Legenda maior ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] irrogate dall'autorità ecclesiastica ed all'azione della grazia divina.
Gli anni della dominazione sabauda (1713-1718) dell'ideale e del programma del "buon gusto" muratoriano ispirò infatti una raccolta di poesie di accademici siciliani del XVI ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] D. Turlini, 1548; ibid. 1665).
L'Arte è un testo di ispirazione ascetica e spirituale, in cui G. si dimostra il primo e più importante della salvezza per difendere un concetto di predestinazione divina degli eletti ante previsa merita. G. lo ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] gli atti capitolari - la corporal presentia della nostra Divina Guida et Matre", cioè della Negri, verso la 15).Le sue estasi mistiche erano, secondo il B., di ispirazione diabolica: e inoltre "in altri delirii di febre nel monastero biastemmava ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] Caffarini testimoniò di avere posseduto a Venezia un foglio su cui la santa, che non era in grado di scrivere, per divinaispirazione aveva vergato in inchiostro rosso una poesia: O spirito santo vieni nel mio core. Il foglio era stato donato da G ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] dai falsi pastori, in quanto divenuti ciechi alla luce divina, l'alternarsi di tenebre e luce, il diritto-dovere , il ricorso a motivi evangelici prettamente pauperistici, l'ispirazione cristocentrica e cristomimetica di contro alla prassi di vita ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] diveniva inconciliabile con l'affermazione della libertà divina ed umana. Anche ammettendo l'utilità dommatico del F. si trova riflesso in un Tractatus de Incarnatione, d'ispirazione tomista (conservato ms. presso la Bibl. naz. di Torino).
Il F ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Egli afferma che la teologia, avendo quale oggetto la Rivelazione divina, non poteva avere una sua evoluzione come scienza. Tuttavia la . La grandezza del suo pensiero filosofico-teologico trasse ispirazione dalla Rivelazione (ibid., pp. 13-14).
La ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...