Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] . Inoltre è passione, sede dei sentimenti, luogo dell'amore, sia divino sia profano, in conformità a un simbolismo costante nei secoli e ancora 92): l'anatomia artistica e quella medica si ispirano mutualmente. Il Settecento La moda dell'anatomia e ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] nel De morbo sacro: l’epilessia non è né più né meno divina delle altre malattie e il concetto di causa naturale ha uno spazio precetti. In essi è fisicamente descritto il medico che ispirava fiducia: egli aveva buon colorito, aspetto gradevole e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] non è quella della ragione, poiché soltanto la luce dell'ispirazione illumina la verità di Dio.
Come dovrebbero essere formati i nell'azione nel mondo dello spirito astrale e di quello divino; la cura si sarebbe dunque basata sull'azione di una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] L'homme machine, quanto ‒ come è stato sostenuto ‒ a sua volta ispiratrice nei confronti del Système d'Épicure. Dal 1746, data in cui i suoi per produrre organismi viventi senza l'aiuto di una divinità. Gli uomini devono e possono pensare alle forme ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] II nel dialogo Iulius Exclusus, apparso nel 1517, ma l'ispirazione di quest'opera dovette apparire al D. di matrice veneziana. origine naturale del linguaggio sia quella di una origine divina, descriveva la lingua come un prodotto della casualità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] logica si collega a quell’esaltazione dell’uomo di ispirazione ermetica che sembra derivare dall’Oratio di Pico della cui avvicendamento egli è in grado di cogliere l’immanenza del divino. Anche per questo Fracastoro si dimostra capace di tenere in ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...