(ebr. Ba‛al Pĕ‛ōr) Divinità cananea, rappresentata in forma fallica, e dal culto licenzioso. Come altri tipi di Baal, il suo nome è composto con il toponimo del luogo dove si esercita la sua signoria (Peor, [...] altura di Moab). Il suo ricordo è connesso con la missione di Balaam presso gli Israeliti (Giosuè 13, 22). ...
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PIETRO d'Arbués, santo
Mariano Cámara
Nacque in Epilia (Aragona) nel 1441, di nobile famiglia; fatti a Bologna i suoi studî, fu nominato canonico di Saragozza. Nell'aprile del 1484, Ferdinando il Cattolico [...] Santo Uffizio, e nominò inquisitori l'Arbués e il domenicano Gaspar Inglar. Tale disposizione suscitò vive agitazioni non solo tra gl'israeliti convertiti, ma anche tra i cristiani, perché fu giudicata lesiva per le libertà dei fueros aragonesi. Gl ...
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HYKSÔS
Giulio Farina
. Designazione degli stranieri che avrebbero invaso l'Egitto e vi avrebbero dominato durante la XV, XVI, XVII dinastia. Il nome Υκσως (latino Ycsos, Eusebio ‛Υκουσσώς, in armeno [...] , Notes on the Carnarvon Tablet no. I, in Proc. Soc. Bibl. Arch., XXXV, pp. 117-122; W. M. Flinders Petrie, Hyksos and Israelite Cities, Londra 1904; K. Sethe, Neue Spuren der Hyksos, in Zeit. f. äg. Sprache, XLVII, pp. 73-86; G. Steindorff, Zur ...
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Fratello maggiore di Mosè, che si serviva di lui come portavoce presso il faraone e presso il popolo d'Israele. Durante l'esodo accompagnò Mosè sul Monte Sinai e fece fondere il vitello d'oro per soddisfare [...] la richiesta del popolo di un visibile oggetto di adorazione. A. fu capostipite del sacerdozio ereditario fra gli israeliti; avendo mancato, come Mosè, di fiducia in Dio, non poté entrare nella Terra promessa. ...
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ISRAELE (dall'ebr. Yiśrā'ēl gr. [LXX] 'Ισραήλ, lat. Israel)
Giorgio Levi Della Vida
Nome nazionale dell'insieme delle tribù costituenti il popolo degli Ebrei, usato, secondo l'abitudine dell'onomastica [...] rifiuta, se prima quegli non lo benedica. E l'altro, consentendo, gli annunzia che il suo nome sarà cambiato in quello d'Israele, perché "hai lottato con Dio (o "con dei?") e con uomini e sei rimasto superiore". Per "lottare" è usato il verbo śārā ...
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NORSA, David Aron
Bruno Di Porto
– Nacque a Mantova il 27 marzo 1807 da Moisè Samuel e da Bella Rosa Romanelli.
Possidente, formatosi con buoni studi, fu apprezzato in seno alla comunità israelitica, [...] di letteratura e d’arte entrambi pubblicati a Firenze fra il 1873 e il 1875) si felicitò del passaggio degli israeliti dalle interdizioni all’integrazione nella vita italiana, di cui l’allievo era esempio. Lodava la cultura profusa nella raccolta, ma ...
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Re di Moab, antagonista dello stato d'Israele. Secondo la narrazione biblica (II Re, III, 4-27), il re d'Israele Ioram, d'intesa con quello di Giuda Giosafat, e con gli Edomiti, lo assalì e lo sconfisse, [...] sua capitale Qir Ḥareset. M. allora sacrificò il suo primogenito sulle mura della città, in omaggio al suo dio; gli Israeliti non riuscirono a conquistare Qir Ḥareset e dovettero tornare indietro. Del re M. è stata ritrovata nel 1868 una iscrizione ...
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Acan
Vincent Truijen
Il folle Acàn, come lo chiama D. in Pg XX 109 (e il cui nome è mutato in ‛ Achar ' in I Paral. 2, 7 " qui turbavit Israël ", per ravvicinarlo al nome della località in cui morì, [...] Achor), aveva sottratto, secondo Ios. 7, 1, una parte del bottino preso dagli Israeliti a Gerico, malgrado il formale divieto di Giosuè che aveva dedicato questo bottino a Dio (los. 6, 17-19). La colpa di A. ricadde su tutto il popolo che subì una ...
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IEFTE
Vincenzo Cavalla
. Giudice, cioè capitano d'Israele, originario della regione di Galaad. Fu costretto a fuggire di casa dai suoi fratelli che non lo volevano coerede perché figlio illegittimo. [...] atto era contrario alla stessa legge mosaica, e può essere solo in parte spiegato con i costumi barbari dell'epoca, da cui Israele stesso non andava esente.
I. era di un temperamento duro e incline al sangue, come è pure dimostrato da ciò che avvenne ...
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ESBOUS (ebraico Ḥeshbün; ῎Εσβους, ᾿Εσβούτα; Esebon)
M. Avi-Yonah
Antica città della Palestina, sul luogo dell'attuale Ḥesbān, in Transgiordania.
Il luogo era già abitato in età preistorica, come dimostrano [...] le costruzioni megalitiche e i dolmens dei dintorni. E. fu la capitale di Sihon, re degli Amorrei e a lui fu tolta dagli Israeliti. Appartenne allora alla tribù di Ruben e confinò con Gad (Num., xxi, 25; xxxii, 3; xxxvii); fu anche città levitica. Le ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...