GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] di S. Bianciardi (Firenze, 1861-66), e scrisse la memoria legale Della condizione giuridica e de' diritti degli israeliti in Toscana (Firenze 1864). Intanto, dal 1861-62 aveva trovato una stabile condizione accademica in qualità di professore ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Mosè come modello di virtù regali, per cui Costantino venne paragonato a Mosè fino a porre il parallelismo del passaggio degli israeliti nel Mar Rosso con la vittoria di Costantino su Massenzio presso ponte Milvio, divenendo l’uno immagine di Mosè e ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] fine ottenute dal suo ministro Roberto D’Azeglio, che dunque «fu l’anima dell’azione emancipatrice dei valdesi e degli israeliti»14, si chiuse una lunga e dolente pagina della storia valdese, quella della persecuzione e della ghettizzazione, e se ne ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] stabilito relazioni diplomatiche, tra gli altri paesi, dal 1992 con Croazia, Slovenia, Ucraina e Messico, dal 1994 con Giordania, Sudafrica e Israele, dal 1997 con la Libia e dal 1998 con lo Yemen, per un totale di 172 paesi, ai quali si aggiungono ...
Leggi Tutto
ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] cancelliere Valentino Claver, i due segretari Olzina e Fenolleda, l'Avalos, i Montluber, i Martorei, baiulo generale degli israeliti, o i viceré in Calabria e in Abruzzo, Francesco Siscar e Raimondo Boyl, cominciassero ad affermarsi e ad attingere ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1755) dal vescovo giansenista di Soisson, Fitz-James (cfr. Appolis, pp. 231 ss.).
Neppure nei riguardi degli israeliti B. XIV innoverà rispetto agli orientamenti e alla prassi dei predecessori, mantenendo il tradizionale linguaggio antiebraico (Le ...
Leggi Tutto
Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] seguito da una rappresaglia che costò la vita, nell’eccidio delle Fosse ardeatine, a 335 cittadini, in larga parte israeliti. La liberazione di R. per opera degli anglo-americani avvenne il 4 giugno 1944. Sottoposta per breve tempo ad amministrazione ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] emanati da Carlo Alberto il 17 febbraio 1848 per i valdesi e il 29 marzo dello stesso anno per gli israeliti.
Il Quarantotto e le sue conseguenze sul piano religioso
Il Quarantotto rappresentò, sotto il profilo politico, l’experimentum crucis dei ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] la lancia un ebreo e una madianita sorpresi a letto insieme (Nm 25,6-9); oppure l’episodio di Raab che aiuta le spie israelite a fuggire da Gerico (Gs 2,1-21); o la fuga di Assalonne, che aveva tentato di sottrarre il regno al padre Davide, finita ...
Leggi Tutto
israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...