Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] . La sua popolazione era originariamente composta in parti uguali di Greci e di Ebrei, ma nei primi secoli dell'èra volgare gli Israeliti vi erano in minoranza. Il cristianesimo mise presto radici a C. e si vuole che la città sia stata visitata da s ...
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HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
Giovanni GARBINI
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a nord del Lago di Tiberiade. Fondata poco prima della metà del 3° millennio a. C., come hanno rivelato gli scavi, H. [...] , XIX (1956), pp. 1-11; id., Further light on biblical Hazor, ibidem., XX (1957), pp. 34-47; id., Excavations at Hazor, in Israel Exploration Journal, VI (1956), pp. 120-25; VII (1957), pp. 118-23; VIII (1958), pp. 1-14; IX (1959), pp. 74-88 ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] il quale costituì uno Stato indipendente e potente sotto Rasin. Dopo alterne vicende e lotte contro i re d’Assiria, D. sottomise sia Israele sia Giuda. Subì ancora il potere degli Assiri, ma diventò poi persiana, e dopo la battaglia di Isso (333 a.C ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] , pure proveniente da Ninive.
Dalla Mesopotamia la c. si diffuse verso occidente, ma in maniera disuguale: è nota la meraviglia destata negli Israeliti dalle armi del gigante Golia, il che significa che ancora in quel periodo, nell'XI sec. a. C., gli ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ‘popoli del mare’, ebbe origine nel 12° sec. a.C. l’insediamento dei Filistei nella zona costiera meridionale.
Secondo la tradizione, gli Israeliti, guidati da Giosuè e provenienti dall’Egitto, giunsero in P. verso il 13° sec. a.C. e a poco a poco ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] teatro e uno stadio; il tutto dominato dal tempio di Augusto, eretto là dove una volta sorgeva il palazzo dei re israeliti. Dopo Erode, S. continuò la sua esistenza di città provinciale romana, gradatamente declinando nel corso del II sec. d. C.; nel ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] di Dura e degli Ottateuci. È indicativo, per esempio, come a Dura nella scena del passaggio del Mar Rosso gli Israeliti siano rappresentati armati, mentre non lo sono a S. Maria Maggiore. Altre discordanze con la tradizione degli Ottateuci sono state ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] degli edifici eretti al livello del suolo erano certamente piane, in legno. Risulta, per i templi ed i palazzi israeliti l'impiego di legno di varie specie. Nella costruzione del tempio del Gebel Hauran, al contrario, nella Siria meridionale ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...]
Iconografia
Per l'arte ebraica Gn. 22 rappresenta il prototipo della salvezza finale del popolo: "Alla fine di tutto gli Israeliti si trovano nel peccato e nel tormento, ma in ultimo vengono salvati dalle corna dell'ariete" (Bĕrēshīt rabbā, Midrash ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] . Le origini e il significato del velo non sono chiariti, ma esso potrebbe rappresentare un riferimento alla tenda sacra, come quella degli Israeliti per l'arca dell'alleanza nella quale dimorava Dio (2 Sam. 6, 17).Il legame che hanno con la Ka'ba ...
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israeliano
agg. e s. m. (f. -a). – Del moderno Stato di Israele, costituito in Palestina nel 1948: il territorio i.; la politica i.; abitante, cittadino dello Stato di Israele.
israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...