PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] , Galleria degli Uffizi). Tra il 1891 e il 1899 ultimò la serie di quadri dedicati a Cavoretto e al castello di Issogne (Botteri Cardoso, 1996, p. 18). Nel 1895 partecipò sia al Comitato di patrocinio della Biennale di Venezia che alla giuria dell ...
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Fortilizio, che s'erigeva nell'epoca medievale per dimora e difesa dei signori feudali. In Toscana con la parola castello si designa una terra murata con o senza rocca. (Per rocca a differenza del castello [...] e i cortili cominciarono a ornarsi con iscrizioni e pitture, o religiose o araldiche, e con sculture o stemmi marmorei (Issogne, Malpaga, Torrechiara, Belcaro).
In qualche palazzo dei castelli settentrionali in luogo delle torri angolari si usò porre ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] di Natale Lysback, Napoli 1918.
Per la saggistica e i libri di storia, viaggio ed erudizione: Il Castello d'Issogne in Val d'Aosta, Torino 1884; Esposizione generale in Torino: guida illustrata al castello feudale, in collaborazione con P. Vayra ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] nel palazzo pubblico di Siena, e le miniature lombarde del Tacuinum sanitatis per il sec. XIV; gli affreschi del castello di Issogne in Val d'Aosta, per il sec. XV; vecchie vedute fiorentine di Mercato Vecchio, ci provano come la vendita si facesse ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] da Giorgio di Challant, priore nel 1478; i castelli, frequenti soprattutto in Val d'Aosta (v. quelli di Fénis e Issogne alle voci relative) e nel Canavesano (di Masino, Pavone, Ozegna, Malgrà), ma degni di menzione anche nel Monferrato e nelle ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] i dipinti a Castel Roncolo presso Bolzano, nel sec. 15° quelli dei castelli piemontesi della Manta, di Fenis, di Issogne e la decorazione nel palazzo della Ragione a Padova.
Sebbene la pittura murale profana utilizzasse un tipo di iconografia ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] , portastendardi, e una infinità di cose piccole e grandi. Capolavori del ferro battuto italiano del '500 sono, nel castello d'Issogne, l'albero di melograno sorgente nel mezzo d'una fontana (dal suo fusto partono quattro rami terminanti con teste di ...
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