glutammato
Composto chimico organico, sale dell’acido glutammico, amminoacido bicarbossilico. Il g. acido di sodio (o g. monosodico) è impiegato per migliorare le qualità organolettiche (sapore, colore) [...] di vari prodotti alimentari. Questo additivo può indurre la liberazione di istamina da parte dei mastociti presenti nella parete intestinale, provocando, nei soggetti predisposti, cefalea, vasodilatazione al volto e al collo, sudorazione, dispnea e, ...
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orticaria
Manifestazione morbosa, generalmente di natura allergica, caratterizzata soprattutto dall’eruzione cutanea di elementi rilevati, più o meno fugaci e pruriginosi, detti pomfi. Nel meccanismo [...] patogenetico dell’o. il momento culminante è rappresentato dalla liberazione, da parte dei tessuti, di istamina e di sostanze istamino-simili. Tale fenomeno sembra verificarsi anche in forme di o. in cui non sono direttamente in causa sostanze ...
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Bovet
D. Bovet
1907 Nasce a Neuchâtel
1927 Si laurea in scienze biologiche all’università di Ginevra
1929 Preso il dottorato in scienze naturali, si trasferisce a Parigi presso l’Istituto Pasteur
1939 [...]
1947 Viene chiamato a Roma presso l’Istituto Superiore di Sanità; qui prosegue gli studi sull’istamina e sui farmaci simili al curaro
1948 Prende la cittadinanza italiana
1957 Riceve il premio Nobel per la medicina o la fisiologia
1964 Diventa ...
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Medico e fisiologo britannico (Londra 1875 - Cambridge 1968), dal 1928 al 1942 direttore del National institute for medical research a Hampstead (Londra), premio Nobel nel 1936 per aver individuato (con [...] O. Loewi) il meccanismo biochimico della trasmissione dell'impulso nervoso. Autore d'importanti studî sull'istamina, la tiramina, gli ormoni ipofisarî. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo: Adventures in physiology (1953); An autumn gleaning (1954). ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] sostanze sono numerose, di origine e composizione chimica alquanto eterogenee. Fra di esse figurano alcune ammine (istamina, 5-idrossitriptamina) – il cui ruolo è particolarmente significativo nelle prime fasi della risposta infiammatoria – alcuni ...
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In biologia, termine indicante l’anticorpo IgE con riferimento all’ipersensibilità allergica di tipo immediato. La parte costante (Fc) degli anticorpi IgE si lega ai leucociti basofili del sangue o ai [...] mastociti dei tessuti; interagendo mediante il sito combinatorio della parte variabile con l’allergene, si libera istamina responsabile della reazione allergica. ...
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ossidasi
Enzima appartenente alla classe delle ossidoriduttasi, che interviene nei processi di ossidoriduzione riducendo direttamente l’ossigeno molecolare e dando luogo alla formazione di acqua o di [...] acqua ossigenata. Sono importanti o.: la citocromossidasi, la monoamminossidasi o MAO, la diamminossidasi (o DAO, enzima che catalizza la degradazione dell’istamina). ...
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basofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Granulocita derivante da un precursore midollare che dopo differenziazione circola nel sangue periferico costituendo ca. lo 0,2% dei leucociti totali. Queste [...] di 5÷7 μm, un nucleo eccentrico e citoplasma ricco di granuli secretori contenenti importanti mediatori della flogosi come l’istamina, la basogranulina, alcune citochine (IL-4 e IL-13) e chemiochine (MIP-1α e IL-8). I basofili esprimono sulla ...
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Nato a Londra il 5 giugno 1875; studiò all'università di Cambridge e a Londra nel St Bartholomew's Hospital; si laureò a Londra nel 1903. Divenne lecturer all'University college di Londra; nel 1928 ebbe [...] farmacologia; nel 1906 dimostrò gli effetti della pituitrina sull'utero; insieme con G. Berger studiò l'azione fisiologica dell'istamina e della tiramina. Nel 1936 ebbe il premio Nobel per la medicina. Ha pubblicato numerosi articoli in Journal of ...
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Fisiologo canadese, nato a West Pembroke, Maine, S. U. A., il 27 febbraio 1899. Studiò medicina nelle università di Toronto (dove si laureò nel 1925) e di Londra. Si specializzò in ricerche di tipo fisiologico [...] aver scoperto un metodo per seccare e conservare il sangue umano. Accademico pontificio dal 1955. Il suo nome è legato a ricerche e pubblicazioni relative ai carboidrati, al metabolismo dei grassi, a sostanze come l'eparina, l'istamina e la colina. ...
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istamina
(o istammina) s. f. [comp. di ist(idina) e am(m)ina]. – Composto organico, derivato aminico dell’istidina, presente, oltre che in alcuni vegetali (per es., nella segale cornuta), nei tessuti animali sotto forma di prodotto catabolico...
istaminico
istamìnico agg. [der. di istamina] (pl. m. -ci). – Relativo all’istamina; in diagnostica, soglia i., la minima dose di istamina capace, per es., di provocare artificialmente un fenomeno morboso di cui si sospetti la natura allergica.