ISTAMINA
Umberto SERAFINI
. L'istamina (o istammina), scoperta da G. Barger e H. Dale e da F. Kutscher nella segala cornuta, di cui è uno dei principî attivi, è una sostanza estremamente tossica, che [...] imidazoletilamina) resiste al calore in ambiente acido, mentre viene facilmente distrutta in ambiente alcalino. I metodi biologici di determinazione dell'istamina, di cui il più noto è il metodo di G. H. Barsoum e J. H. Gaddum (1935) modificato da C ...
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Composto chimico di formula C13H22N4O3S, dotato di azione antagonista dell’istamina a livello dei recettori H2 presenti sulla mucosa gastrica.
La scoperta e la vasta applicazione terapeutica della r. rientrano [...] nervose, controllo della risposta dei capillari per consentire variazioni di permeabilità) e H2 (mediazione degli effetti dell’istamina in particolari sedi quali, per es., le cellule parietali dello stomaco o la muscolatura dell’utero). Il ...
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Farmaci, scoperti da D. Bovet nel 1937, in grado di competere con gli effetti farmacologici dovuti all’istamina (➔). La loro azione si manifesta in virtù della somiglianza della loro struttura chimica [...] con quella dell’istamina stessa, per cui sono in grado di occuparne il posto sui recettori H1 e H2 della membrana cellulare, impedendone l’azione. Questo approccio, detto isosterico, ha avuto ulteriori sviluppi nelle ricerche delle relazioni fra ...
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Composto chimico usato quale H2-antagonista con lo scopo di bloccare l’azione dell’istamina sulle cellule dello stomaco. È stata introdotta in terapia per il trattamento dell’ulcera duodenale e gastrica [...] e per le esofagiti da reflusso ...
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Composto chimico di formula C21H25ClN2O3 derivato della piperazina. Ha forte affinità per i recettori dell’istamina di tipo H1, a cui unisce un’azione antinfiammatoria. A differenza degli antistaminici [...] di vecchia generazione, mostra scarsa penetrazione al livello del sistema nervoso centrale e quindi bassa azione sedativa ...
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Composto chimico di formula C32H39NO4. Appartiene alla famiglia degli antistaminici di nuova generazione, che esplicano la loro azione legandosi preferenzialmente ai recettori dell’istamina di tipo H1 [...] (presenti in misura notevole nei bronchi e nella cute, e più direttamente coinvolti nei fenomeni allergici), piuttosto che a quelli di tipo H2 (che agiscono maggiormente al livello dello stomaco). Come ...
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Fisiologo (Londra 1913 - Liverpool 1990); prof. all'univ. di Liverpool dal 1948. Ha condotto studî sulla motilità e l'assorbimento intestinali e sugli effetti dell'istamina e dell'enterogastrone sulla [...] secrezione gastrica, ma deve la sua notorietà allo studio sulla gastrina, di cui ha chiarito la struttura e precisato l'intero spettro di attività fisiologica e farmacologica. Tra le sue opere: Secretory ...
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Medico e fisiologo britannico (Londra 1875 - Cambridge 1968), dal 1928 al 1942 direttore del National institute for medical research a Hampstead (Londra), premio Nobel nel 1936 per aver individuato (con [...] O. Loewi) il meccanismo biochimico della trasmissione dell'impulso nervoso. Autore d'importanti studî sull'istamina, la tiramina, gli ormoni ipofisarî. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo: Adventures in physiology (1953); An autumn gleaning (1954). ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] sostanze sono numerose, di origine e composizione chimica alquanto eterogenee. Fra di esse figurano alcune ammine (istamina, 5-idrossitriptamina) – il cui ruolo è particolarmente significativo nelle prime fasi della risposta infiammatoria – alcuni ...
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basofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Granulocita derivante da un precursore midollare che dopo differenziazione circola nel sangue periferico costituendo ca. lo 0,2% dei leucociti totali. Queste [...] di 5÷7 μm, un nucleo eccentrico e citoplasma ricco di granuli secretori contenenti importanti mediatori della flogosi come l’istamina, la basogranulina, alcune citochine (IL-4 e IL-13) e chemiochine (MIP-1α e IL-8). I basofili esprimono sulla ...
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istamina
(o istammina) s. f. [comp. di ist(idina) e am(m)ina]. – Composto organico, derivato aminico dell’istidina, presente, oltre che in alcuni vegetali (per es., nella segale cornuta), nei tessuti animali sotto forma di prodotto catabolico...
istaminico
istamìnico agg. [der. di istamina] (pl. m. -ci). – Relativo all’istamina; in diagnostica, soglia i., la minima dose di istamina capace, per es., di provocare artificialmente un fenomeno morboso di cui si sospetti la natura allergica.