. La città di Babele, detta anche Babilonia (con nome identico a quello che significa la regione che le sta d'intorno e qualche volta comprende nell'intenzione di chi parla tutto quel tratto di territorio [...] era dedicato a Nimurta, dio della guerra, e quello chiamato "Z" dagli scavatori. Tra il Qaṣr e il Merkez giace il tempio di Istar di Agade. Un primo muro interno scorreva ad est del Merkez in direzione parallela al fiume. Più in fuori, ancora più ad ...
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SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] dipendere strettamente dai modelli neo-sumerici, come esemplifica la grande statua della dea susiana su un trono di leoni, simile a Ištar. Questo stato prefigurava quello che fu creato un secolo dopo dai re elamiti di Simaški, dopo che ebbero vinto e ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] e simili. Anche nell'antica Babilonia il penitente invoca l'aiuto di questa o quella divinità (in ispecie Ea, Marduk, Istar) contro qualche demone cattivo che lo tormenta in punizione d'un peccato commesso, ma la preghiera suole essere accompagnata ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] Processioni, lungo la quale si allineavano Esagila con Ziqqurat e tempio di Marduk, palazzo di Nabucodonosor, tempio di Istar.
Tracce antichissime di planimetria regolare si trovano testimoniate invece in India: nel Sind, sulla riva destra dell'Indo ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] di O., seppure meno ricchi di quelli di Ur, vengono da Mari. Qui, in una tomba sotto il tempio di Ištar, è stato rinvenuto un gruppo di gioielli dell'inizio del periodo protodinastico (inizî del III millennio). La collezione comprende un frontale ...
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LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] del santuario principale della città, dedicato al dio Šamaš, divinità maggiore del pantheon cittadino, seguito da Sin e dalla dea Ištar. Sull'area, già indicata da A. Parrot negli anni '30 come quella del possibile centro di culto del dio, doveva ...
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Protagonista del libro omonimo biblico, ove è detta chiamarsi anche Hadassah (II, 7 "mirto"). Era figlia di Abihail (II, 15), alla cui morte fu adottata da Mardocheo suo cugino (II, 7,15), un beniaminita [...] ecc.) che ritengono il libro un rivestimento storico d'un mito babilonese (Mardocheo = il dio Marduk; Ester = la dea Istar; ecc.), e che in realtà hanno trovato scarso successo; alcuni lo ritengono pura finzione letteraria; altri, invece, vi scorgono ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] Si andò anzi tanto oltre nelle identificazioni di divinità con pianeti e stelle, da vedere personificato un dio in più di un astro. Ištar era il pianeta Venere, diverso alla mattina e alla sera, e inoltre la Spica e Sirio, la stella dell'arco; Marduk ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] (Winckler, Stucken, Jensen, ecc.), che videro nella storia di A. i due miti astrali del sole (Šamaš) e di Venere (Ištar) generati dalla luna (Sīn)), l'astro adorato in 'Ūr ed in Haran. La seconda via è quella della personificazione della tribù o ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] ).
Nell'accordo sottoscritto per l'Incoronazione della Vergine di Montesanto si richiede espressamente che sia dipinta "ad istar et similitudinem tabule facte in ecclesia Sancti Hyeronimi de Narnia" (Gualdi Sabatini, 1984, p. 366). I committenti ...
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istare2
istare2 v. intr. – Forma eufonica di stare (con i- prostetico), usata, anche nel linguaggio fam., soprattutto dopo non: non istà bene; Come se il fatto non istesse a noi (Giusti).
servente
servènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di servire]. – 1. agg. a. ant. Servizievole, compiacente e cortese: era tanto obediente al marito e tanto s. (Boccaccio); pronto a soddisfare le richieste e le necessità altrui, a rendersi utile...