Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] magnetico esterno diventa molto lenta e lo stato del sistema dipende dalla storia precedente (effetti d’isteresi). Lo stato di equilibrio sembra irraggiungibile, come confermano i cosiddetti esperimenti d’invecchiamento: le osservazioni dimostrano ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] cm2) e, facendo diminuire l'intensità, a 400 mW/cm2 ritorna opaco, segnalando in questo modo una forma di isteresi ottica. Gli stessi autori eseguiranno un esperimento analogo nel 1977 con un materiale solido: un rubino. Una trattazione teorica della ...
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isteresi
istèreṡi (alla lat. isterèṡi) s. f. [dal gr. ὑστέρησις «il venire in ritardo; mancanza, privazione», der. di ὕστερος «posteriore»]. – 1. In fisica, fenomeno d’i., ogni fenomeno in cui il valore di una grandezza, che sia funzione di...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...