transfert
Inconscia ripetizione, nel qui e ora della cura analitica e nelle relazioni del presente, di conflitti e passioni con personaggi basilari del passato. Il concetto di t. è contemporaneo alla [...] Freud risale all’epoca in cui egli scrisse, insieme a Josef Breuer, Studi sull’isteria (1892-95). Nel trattamento di Elisabeth Von R., una giovane isterica, Freud scopri che un desiderio passato – l’attrazione sessuale per il padre, rifiutato dalla ...
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sublimazione
In psicoanalisi, la trasformazione di impulsi istintuali primitivi, soprattutto sessuali e aggressivi, a livelli superiori e socialmente accettabili, e comunque di carattere non sessuale [...] del bambino, la cui repressione o volgimento verso fini asessuali più alti – la ‘sublimazione’ – è destinata a fornire le energie per gran parte dei nostri contributi alla civiltà» (Frammento di un’analisi d’isteria. Caso clinico di Dora, 1901). ...
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Sacco, Nicola e Vanzetti, Bartolomeo
Nicola Sacco (Torremaggiore 1891-Boston 1927) e Bartolomeo Vanzetti (Villafalletto 1888-Boston 1927), anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti. Furono al centro [...] e decine di migliaia di cittadini avevano protestato contro quello che ritenevano un processo politico, svoltosi in un clima d’isteria antisovversiva e xenofoba. Nell’agosto 1977 il comitato che si era lungamente battuto per la riabilitazione dei due ...
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negazione
Meccanismo di difesa con cui l’individuo gestisce pensieri o idee angosciosi mediante l’affermazione esplicita e contraria del contenuto angoscioso: per es., dire «Comunque non sono arrabbiato » [...] fu descritto per la prima volta nel 1895 da Sigmund Freud nei suoi Studi sull’isteria, in cui egli scriveva, a proposito delle pazienti isteriche, che «più si procede nel profondo, più difficilmente i ricordi che emergono vengono riconosciuti, sinché ...
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diplopia
Percezione doppia di un’immagine, che può riguardare uno (d. monoculare) o, più frequentemente, entrambi gli occhi (d. binoculare). Le cause possono essere centrali (lesioni del nucleo di uno [...] , nei traumi cranici, nella sclerosi multipla, nelle encefaliti. Anche nella paralisi della divergenza (nell’ictus mesencefalico e nell’isteria) si ha d. a distanza, mentre da vicino le immagini si fondono. La d. monoculare è causata prevalentemente ...
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Operaio italiano (Villafalletto 1888 - Boston 1927), emigrato nel 1908 negli USA. Il 5 maggio 1920 fu accusato, insieme con Nicola Sacco, dell'assassinio di un cassiere e di una guardia avvenuto a South [...] stato e decine di migliaia di cittadini americani. In realtà si trattò di un processo politico, svoltosi in un clima d'isteria antisovversiva e xenofoba. Nell'ag. 1977, a cinquant'anni dall'esecuzione, il comitato che si era lungamente battuto per la ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446)
Lucio BINI
La psichiatria non ha subìto, durante e dopo la seconda Guerra mondiale, sostanziali modifiche di indirizzi e di nosologia. Solo le nuove terapie: la leucotomia [...] ha la trattazione di queste forme morbose nei moderni trattati in lingua inglese.
Accanto alle forme classiche "isteria" e "nevrastenia", sono distinte le "nevrosi d'ansia", l'"ipocondria" (secondo la classificazione americana), le "nevrosi ossessive ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] processi psicologici dipendenti dalla suggestione, mentre J.-M. Charcot riteneva che l’i. si verificasse soltanto nell’isteria. Quasi contemporaneamente S. Freud in Francia restava colpito dalla capacità terapeutica dell’i. nei disturbi nevrotici ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Vittorio Challiol
Medico, nato a Viareggio il 21 dicembre 1857, morto a Portoferraio il 5 ottobre 1924. Fu per sette anni medico condotto in Lunigiana. Soggiornò poi due anni [...] dell'equilibrio nelle emiplegie cerebrali, ecc. Si deve inoltre al G. una monografia, esauriente per il suo tempo, sull'isteria, scritta durante il soggiorno a Parigi. In elettrologia è legata al suo nome la reazione degenerativa a distanza (reazione ...
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psicopatologia
Luigi Scoppola
Nel corso del Novecento diversi sono stati gli approcci con cui è stata affrontata la sofferenza mentale. A partire dal vertice fenomenologico di Karl T. Jaspers, la psicopatologia [...] esterna.
Classificazione della psicopatologia in Freud
Nei lavori degli anni 1894-96 (Minute teoriche per Wilhelm Fliess, Studi sull’isteria, Le neuropsicosi da difesa, ecc.), Freud distingue due grandi classi di disturbi: le neuropsicosi da difesa ...
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isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi e di angoscia, accessi nervosi, delirio,...
isterico
istèrico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo histerĭcus, gr. ὑστερικός, der. di ὑστέρα «utero»] (pl. m. -ci). – Di isterismo, provocato da isterismo: carattere i.; avere una crisi i.; sintomi i.; manifestazioni i.; paralisi isterica....