usurai
Stefano Jacomuzzi
I peccatori di usura (v.), come preannunciato in If XI 50, gli u. (D. adopera la parola usuriere, e una sola volta, al v. 109, e non ricorre ad altri appellativi), sono puniti [...] " (Getto).
Va però precisato che non si tratta di un gesto specifico degli u., ma di tutti i violenti, gesto istintivo di difesa. Nel girone dei bestemmiatori infatti rileviamo l'identico gesto: Sanza riposo mai era la tresca / de le misere mani ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] di un critico infatti ha scritto di lui paragonandolo al grande paesaggista francese; meno invece fu riconosciuto il suo istintivo accostamento al Segantini, che la comune origine dei due maestri trentini, come anche i titoli stessi di numerose opere ...
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(fr. eau-forte; sp. agua fuerte; ted. Radierung; ingl. etching; dal nome medievale dell'acido nitrico, aqua fortis). È un disegno ottenuto incidendo una lastra di metallo per mezzo di un acido. La lastra, [...] ed efficacemente alla propria visione.
Ogni incisore ha la sua grafia, vale a dire un modo tutto suo, quasi istintivo, di attaccare il metallo, derivato dalla sua forma mentale, dalla costruzione del suo occhio, dalla conformazione e innervazione ...
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REINHARDT, Jean-Baptiste, detto Django
Antonio Lanza
Chitarrista belga di jazz, nato a Liverchies il 23 dicembre 1910, morto a Fontainebleau il 16 maggio 1953. Zingaro di lingua francese, seguì la propria [...] da quella ufficiale. Straordinario virtuoso pur nell'eterodossia della sua tecnica, musicista geniale e totalmente originale, profondamente istintivo, è senza dubbio la personalità più rilevante del jazz europeo e, con C. Christian, il massimo ...
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PAGURI (lat. scient. Paguridae; fr. paguriens; ted. Einsiedlerkrebse; ingl. hermitcrabs)
Angelo Senna
I Paguri, volgarmente detti "Eremiti" o "Bernardi eremiti", sono Crostacei Anomuri (v.), che costituiscono [...] lo stato fisiologico, contrazione o distensione, dell'Attinia stessa; questo mirabile comportamento del paguro se in parte è istintivo, è però dimostrazione evidente di memoria associativa, il che conferma il grado di evoluzione di questi crostacei ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] delle Villi ed il Franchetti di Germania, oltre a certo Zandonai, subiranno questo fascino), intesa come rifugio istintivo, simbolizzato in una vita arcaica, semplice e nativa. Inedita apertura (o evasione) culturale che vagheggia, sulla scorta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] .
All’interno del sistema che possiamo in senso lato definire "romano" si coglie la traccia di un concetto antichissimo ed istintivo. Prima che esistano leggi e trattati, prima persino che la sacralità abbandoni il suo stadio primordiale, l’idea di ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] quadri che vanno da un lieve stato depressivo a fenomeni di allucinazione e delirio. Il sonno è un comportamento istintivo in cui si possono individuare, analogamente a quanto avviene per il comportamento alimentare o sessuale, una fase preparatoria ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] modo decisivo. Nel 1922 venne richiamato a Roma per il servizio militare, che prestò senza alcuna convinzione. L'istintivo rifiuto della disciplina e del militarismo gli costarono numerose punizioni in cella, di cui approfittò per intensificare gli ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] di spazi ed equilibrio cromatico. In questo senso si giovò anche dell'esempio di Carrà. Ma non fu per nulla né un istintivo né un naïf. Dipinse, è vero, quadri come ex voto, anche quando scoprì il paesaggio della Versilia e della Brianza. Difatti i ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...