Hou Hsiao-Hsien (pinyin Hou Xiaoxian)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Meixian (provincia del Guandong) l'8 aprile 1947. Nell'irruzione della modernità nel cinema di area cinese [...] nouvelle vague taiwanese degli anni Ottanta, di cui H.H.-h. è stato uno dei protagonisti più convinti. Lo stile istintivo e contemplativo di H.H.-h., cifra dell'eccezionale ricchezza dei suoi film, non si risolve mai soltanto nell'autosufficienza ...
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fidare [cong. pres. II singol. anche fide]
Fernando Salsano
Nella forma transitiva significa " affidare ": If II 12 prima ch'a l'alto passo tu mi fidi, " tu mi commetta " (Boccaccio; anche Benvenuto: [...] ... / a le fidate spalle, vale " che ispira fiducia ", in quanto l'accostarsi alle spalle di Virgilio è moto istintivo di difesa, provocato dalla paura della prossima e imprevedibile (non sapeva per qual calle) venuta del serpente (" s'indugia a ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] delle vergini, e più ancora in Terra vergine, osserviamo questo imbarazzo dell'artista a ritrovarsi, per il suo impeto istintivo di cantore sintetico, nelle forme sciolte e distese della novella. I migliori frammenti di questi due libri possono fare ...
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Nato nel Governatorato di Novgorod il 19 marzo 1872, morto il 19 agosto 1929 a Venezia. Studiò giurisprudenza all'università di Pietroburgo, e, contemporaneamente, musica con i maestri Sokolov e Liadov. [...] russo creato dal D. dalla felice combinazione d'infinite tendenze artistiche, decadenti o moderniste, con il temperamento ritmico istintivo e quasi barbarico d'una schiera di danzatori e danzatrici dai nervi d'acciaio e dalla disciplina ferrea, aveva ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] dei grandi mattatori, signori assoluti e incontrastati, alle cui esigenze si piegavano testo e messa in scena. Interprete istintivo - "artista singolare con quel suo viso magro illuminato dal fuoco degli occhi vivaci ed espressivi" (Leonelli, p. 416 ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] -26) si riferisce proprio agli anni 1858-59 e documenta i suoi slanci patriottici e il suo temperamento semplice, schietto, istintivo.
Ritornato dalla guerra, il B. si ritirò con Sernesi a lavorare sui monti di San Marcello Pistoiese, dove realizzò ...
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volto
Andrea Battistini
Normalmente la voce compare come sinonimo, di tono più elevato, di " faccia " o " viso ", e non a caso nelle Rime viene riferito ora a un'immagine femminile (Donna non ci ha [...] col volto verso il latte, se si svegli / molto tardato da l'usanza sua, / come fec'io), " accentrata su quel profilo istintivo ". Tutte le altre occorrenze del Paradiso si riferiscono al viso di Beatrice, come risulta in XXI 1 Già eran li occhi miei ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] . Compito della razionalità dell’uomo è proprio quello di dare una misura, un limite all’elemento irrazionale (cioè passionale e istintivo): il coraggio, per esempio, è una virtù in quanto è il giusto mezzo tra gli opposti della viltà e della ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] uno sguardo sul mondo tendenti all'esplosione onirica dei sensi esteriori e interiori. Questa visione del lato profondo e istintivo della vita e dell'immaginazione sarà per J. una costante formale e tematica.Trasferitosi in Messico nel 1965, cominciò ...
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FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] in relazione a una soddisfazione dell'orecchio. Il F., che il Florimo ricorda didatta paziente e affettuoso, fu quindi un istintivo di genio che sempre antepose la supremazia del risultato alla teoria. "A che investigare ragioni, quando in musica la ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...