Velvet Underground
Ernesto Assante
La forza dirompente del rock estremo
La rock band statunitense dei Velvet Undergound è stata attiva tra il 1965 e il 1970 con una formazione costituita da Lou Reed, [...] da parte del gruppo influenzò fortemente la stesura del secondo album White light/ White heat (1968), che risultò ancora più istintivo, aggressivo e minimale. Aperto dalla traccia che dà il titolo, sorta di anticipazione punk, l’album è chiuso dalla ...
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fretta
Federigo Tollemache
La voce, che ricorre solo in poesia, denota " desiderio o necessità di far presto " una cosa; spesso corrisponde a " prestezza ": vidi due mostrar gran fretta / de l'animo, [...] quella degli angeli che si sforzano così di rassomigliare maggiormente a Dio (XXVIII 100-101), come al moto naturale, istintivo dell'ormai purificato poeta verso Dio (I 91-141), ha in tutto il poema una sua profonda giustificazione estetica. Infatti ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] soltanto si limitò a ricercare il colore del tempo, ma prese a osservare il popolo com'è, sempre, con i suoi istinti semplici, con la sua primitività, con le sue forze rozze e qualche volta brutali, ma generose, ricche di oscura elementare vitalità ...
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TOCQUEVILLE, Charles-Alexis-Henri-Maurice Clérel de
Giorgio CANDELORO
Storico e uomo politico francese, nato a Verneuil (Seine-et-Oise) il 29 luglio 1805, morto a Cannes il 16 aprile 1859. Apparteneva [...] , diremo così, naturali, c'è nell'uomo il sentimento della libertà, tendenza morale che può superare il moto istintivo della società verso il livellamento e l'accentramento e avviare alla costituzione della democrazia e dello stato liberale. È questo ...
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REID, Thomas
Carlo Mazzantini
Filosofo, nato a Strachan (Scozia) il 26 aprile 1710, morto a Glasgow il 7 ottobre 1796. Insegnò nelle università di Aberdeen (1725-1764) e di Glasgow (1764-1780). Con [...] e in fondo irrazionalista. Con tutto ciò il suo merito rimane intatto, quanto alla rivendicazione del valore delle credenze istintive e universali degli uomini. Le opere principali del R. sono: Inquiry into the human mind on the principles of ...
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NICOLE, Pierre
Mario Niccoli
Teologo e polemista, nato a Chartres il 19 ottobre 1625, morto a Parigi il 16 novembre 1695. Studiò a Parigi, dove il 23 luglio 1644 conseguì il grado di magister artium. [...] del vivente contatto con Dio; quando cerca la chiave di quest'anima razionalmente, borghesemente religiosa, nel suo istintivo, irriducibile antimisticismo (v. soprattutto Les visionnaires, 1665, 1666; Traité de l'oraison, Parigi 1679; Réfutation des ...
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Condanna in appello e rinnovazione del dibattimento
Piero Gaeta
La sentenza di appello che, riformando l’assoluzione di primo grado, condanna sulla base della rivalutazione delle medesime fonti probatorie [...] impugnazione del p.m. di una pronuncia assolutoria di primo grado in sentenza di condanna. Matura, in questa ipotesi, l’istintivo timore che una condanna fondata sul rapporto solo “mediato” che il giudice dell’appello ha con le prove, integra – per ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] e rassicurarlo sulle intenzioni del fratello. La tendenza fortemente conciliatrice di Francesco trovava, del resto, facile terreno nell'istintivo rispetto per l'autorità costituita, per la nobiltà e il clero, e nella grande devozione per il lontano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Massimo rappresentante, con Teofilo Folengo, di una letteratura d’opposizione che [...] della sua produzione è tutto in prosa; già nella Pastoral compare il villano Ruzante, rappresentativo di un mondo contadino istintivo che è quello della campagna reale, che si esprime in dialetto e si contrappone così alla campagna idealizzata d ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] , suscitava sensazione e riempiva la scena. Tale ruolo corrispondeva perfettamente non solo alle potenzialità ma anche all’istintivo sentimento del teatro della M., la quale su questa linea impostò abilmente il suo personaggio, utilizzando via ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...