MARSILI, Emilio
Cristina Beltrami
MARSILI, Emilio. – Nacque a Venezia il 1° febbr. 1841 da Antonio e Maria Cominotti. Dopo una solida formazione presso la classe di scultura di L. Ferrari all’Accademia [...] dalla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, accreditò il M. come «un artista aristocratico» dotato di un «senso istintivo della misura che gli consente d’esser vivace senza sguaitaggini e severo senza durezze» (L’Esposizione artistica nazionale ...
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Ferrara, Abel
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 19 luglio 1951. Nella sua opera, caratterizzata da un profondo senso di angoscia e disperazione, ricorre spesso, [...] dalla produzione e abbandonato da F. durante il montaggio. L'opera che ha ulteriormente perfezionato il suo stile istintivo inconfondibile è King of New York, ritratto di un boss alla ricerca della propria redenzione, caratterizzato dai toni ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] prosatori, con la sua critica impietosa dello sclerotizzato ambiente cattolico che lo circonda, cui contrappone una figura di pagano istintivo, incarnazione della volontà di vivere al di là del bene e del male (Houtekiet, 1939); lo scettico R. Brulez ...
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TEMPERAMENTO (lat. temperamentum "giusta proporzione di cose mescolate"; da tempero "mescolo in misura conveniente i componenti, per es., di una bevanda, riducendola a un giusto grado di temperatura, di [...] ; ed essendo in tutto ciò potentemente influenzata da tendenze o riflessi fisiologici, dai più semplici ai più complessi come gl'istinti, e in parte guidata anche dal raziocinio e dal senso morale, è l'elemento fondamentale di cui si plasmano quegli ...
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IFFLAND, August Wilhelm
Attore, drammaturgo e direttore di teatro, nato il 19 aprile 1759 a Hannover, morto a Berlino il 22 settembre 1814. Estraneo spiritualmente alla casa paterna, ebbe da un pastore [...] , egli ha una notevole elasticità, dovuta soprattutto alla sua aderenza alla vita esteriore, frutto, non di rado, di un calcolo istintivo. Qualità queste che hanno fatto dell'I. un attore di eminenti qualità realistiche; un direttore di teatro in cui ...
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Temi olimpici: le federazioni internazionali e il movimento olimpico
Giorgio Reineri
Un rapporto difficile
Il Movimento Olimpico ‒ come sta scritto nella Carta Olimpica, l'insieme di norme che governano [...] lavoro sui campi dello sport. Il compito di organizzare la pratica sportiva, rinata nel 19° secolo per rispondere all'istintivo, umanissimo desiderio di competere e al bisogno, avvertito in strati sociali sempre più vasti, di evasione dai crescenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] in che forma e con quale metodo poter scrivere questo libro. Eppure, quanto più si meravigliava, tanto più forte quel pensiero istintivo, quell’idea di scrivere il libro, cresceva dentro di lui.
Continuando a pensarci si rese conto che, anche se col ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] G. Giraud. A quanto sembra, però, quello del guadagno non era il solo aspetto della vita mondana che aveva esercitato un istintivo richiamo sul D.: nella Rome des papes, nel capitolo dedicato a "Le clergé et les nonces" (I, Bâle 1859, pp. 100 ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] del fiume.
Il disegno, la pittura e la scultura, praticati già nel corso degli anni Venti, in modo ancora del tutto istintivo e dilettantistico, avevano la capacità di dare sollievo alle sue ansie, di mitigare le sue ossessioni, di riempire la sua ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] Fattori, il Lega ed altri, molti falsi sono stati immessi sul mercato.
La critica, pur essendo concorde sul carattere istintivo della pittura del B., ha dato su di essa giudizi ora eccessivamente benevoli, puntando l'attenzione sull'originalità dell ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...