astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] il mondo americano, provoca la nascita di un movimento chiamato espressionismo astratto, in cui ha molta importanza il gesto istintivo dell'artista che arriva a realizzare i quadri gettando i colori sulle tele.
Oltre l'apparenza, oltre l'abitudine ...
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L'albero degli zoccoli
Alessandro Cappabianca
(Italia 1978, colore, 170m); regia: Ermanno Olmi; produzione: GPC/RAI/Italnoleggio Cinematografico; sceneggiatura: Ermanno Olmi; fotografia: Ermanno Olmi; [...] che sta in un'altra stanza, recita il rosario, e le litanie coprono il rumore. La devozione non esclude l'istintivo affiorare di un sentimento elementare di giustizia e anzi, in un certo senso, se ne fa strumento.
Interpreti e personaggi: Luigi ...
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GELLIO, Aulo (A. Gellius)
Vincenzo Ussani
Scrittore latino del sec. II d. C. Della sua vita sappiamo quel poco che ci dicono le sue Notti Attiche. V'è chi l'ha supposto africano, ma era certo a Roma [...] da inde uti iam (I, 25). Ma chi dalla lettura di III, 19 si fa un'idea del modo tutto affatto istintivo e divinatorio pel quale gli eruditi d'allora, ignari di ogni speculazione linguistica, giungevano agli etimi delle parole, poggiandosi solo sulle ...
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PIRANDELLO, Luigi
Corrado Alvaro
Scrittore, nato a Girgenti il 28 giugno 1867 da una famiglia che vantava, sia dal lato paterno sia da quello materno, illustri tradizioni patriottiche nella storia del [...] dell'angoscia della borghesia, della stessa civiltà col suo mondo di convenienze in dissoluzione, e col ripullulare della natura e dell'istinto, cioè d'una morale naturale là dove quella sociale è fallita. In tal senso il P. è un campione di tutto ...
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Compositore, nato il 29 novembre 1797 a Bergamo, ivi morto l'8 aprile 1848. La famiglia D. era di condizioni assai umili (il padre era portiere al Monte dei Pegni, la madre tessitrice), sì che all'età [...] nell'opera rossiniana allora dominatrice. Nel D. non si nota dunque tanto un innovatore cosciente quanto un lirico istintivo, il quale s'esprime con accenti originali pur entro forme preesistenti, liberamente accettate. Per questo suo carattere di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , illuminandole con torce che bruciavano grasso animale.
Illustrare con le parole
La scrittura, le immagini, i suoni nascono dall'istintivo bisogno di comunicare. Il disegno per primo ha raccontato la storia e ha dato visibilità alle idee. Nel 20 ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] e comportamentali.
L'intelligenza rappresenta dunque un insieme variegato di capacità, non riconducibili al comportamento istintivo o abitudinario, finalizzate all'adattamento all'ambiente. Ogni tipo di adattamento biologico implica un rapporto ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] in cui ciò è avvenuto su larga e costante scala è stato quello delle misure lineari. È stato, ed è tuttora, istintivo usare la lunghezza del corpo umano come termine di riferimento per qualificare le cose come 'alte' o 'basse' oppure 'corte' o ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] che in quest’area e in quel tempo era assolutamente normale» (Baldelli 1983a: 574).
A lungo considerato componimento schiettamente istintivo e perciò improvvisato, anche per la sua natura di testo dettato (e forse cantato) ai compagni più vicini, il ...
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Visconti, Nino
Ettore Bonora
È il giudice Nin gentil, col quale nella valletta dei principi (Pg VIII 46-84) D. ha un affettuoso colloquio, unica ma sicura testimonianza di rapporti di amicizia che in [...] principio di quello stesso giorno, l'incontro con Casella (II 76 ss.), e basterebbe osservare il modo nel quale è descritto l'istintivo avvicinarsi dei due amici, riassunto in un verso di essenzialità disadorna (Ver' me si fece, e io ver' lui mi fei ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...