La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] in modo ravvicinato. È istintivo pensare infatti, da un lato, che la navigazione riguarda anche i commerci come le strutture politico-amministrative che li regolavano o li dirigevano; dall’altro che, soprattutto in un periodo occupato da prolungati ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] fu uno dei più grandi montatori italiani del dopoguerra, dotato di un istintivo senso del ritmo narrativo che gli permetteva di imprimere alle sequenze una sotterranea musicalità, impiegando peraltro tempi di lavorazione estremamente brevi. Tra i ...
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Atletica - Le specialità: i salti
Giorgio Reineri
I salti
Il salto in alto maschile
Questa disciplina, certamente conosciuta e praticata nella Grecia antica, non faceva tuttavia parte di alcun programma [...] il volo erano sfociate in teorie tecniche molto approfondite. Il salto in lungo cessava di essere un esercizio d'istinto per divenire una disciplina alla quale educarsi nel corso di specifici allenamenti.
Ralph Boston, un atleta di colore di ...
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JASMIN, Jacques Boé, detto
Poeta provenzale della Guascogna, nato il 6 marzo 1798 ad Agen, dove morì il 4 ottobre 1864. I "felibristi" lo considerarono loro diretto precursore, per quanto egli, tutto [...] compreso della sua missione umanitaria oltre che letteraria e sempre fedele al suo genio istintivo, non intendesse i giovani e disdegnasse poi i loro principi: accolse senza garbo il Roumanille (1848), aderì a malincuore alla sua prima raccolta ...
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Garfield, John
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jacob Julius Garfinkle, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 marzo 1913 e morto ivi il 21 maggio 1952. Interpretò soprattutto [...] personaggi di spostati o di ribelli, con grande sensibilità e con uno stile di recitazione istintivo e intenso che anticipò per certi aspetti quello di attori della generazione successiva come Marlon Brando, James Dean e Paul Newman, per i quali ...
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crollare
Emilio Pasquini
Il verbo è sentito da D. come termine prettamente poetico; manca del tutto in prosa.
Transitivo, in senso proprio, vale " scrollare ", " scuotere ", " muovere ", " agitare ", [...] Cagnazzo, all'ipocrita proposta di Ciampolo, levò 'l muso, / crollando 'l capo (If XXII 107), con atto misto di fiuto istintivo e di melensa furberia, tra l'animalesco e l'umano; vi si rileva peraltro un valore più particolare (di locuzione che ...
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Attore cinematografico statunitense (Colorado Springs 1883 - Hollywood 1930); figlio di sordomuti, entrato nel cinema dal 1912, raggiunse notevole fama per le sue impressionanti truccature, in film spesso [...] Dame (Notre Dame de Paris, 1923); The phantom of the Opera (1925); The monster (1925); Mister Wu (1927). Attore istintivo, padrone della mimica, i suoi personaggi realistici e non camuffati sono validi ancora oggi: He who gets slapped (1924); Laugh ...
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Scrittore trinidadiano naturalizzato britannico (Chaguanas, Trinidad, 1932 - Londra 2018). L'indagine del mondo e della vita che ha condotto nei suoi romanzi, racconti e libri di viaggio muove da una [...] disappartenenza alla tradizione orientale delle sue origini e alla cultura occidentale di cui è permeato: di qui l'istintivo e allo stesso tempo intenzionale atteggiamento di distacco, il tono tra l'ironico e il malinconico, talvolta caustico ...
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GULACSY, Irén sposata Pálffy
Elena ALESSANDRINI
Giornalista, scrittrice, nata a Lázárföldpuszta il 9 settembre del 1894, morta durante l'assedio di Budapest nel 1944. In breve tempo conquistò il pubblico [...] con i romanzi storici che rivelano la sua vasta erudizione e il suo forte talento, non disgiunto da un istintivo felice senso d'intuizione schiettamente femminile. Una particolarità delle sue opere è il linguaggio vigoroso e vivo. Nei suoi ...
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ammiccare
In rima, in Pg XXI 109 Io pur sorrisi come l'uom ch'ammicca, " sogghignai... come chi accenna ad altri " (Buti). Nello stesso senso di " far cenno ad altri " con il viso o con gli occhi intendono [...] anche Benvenuto, Landino, Venturi e altri. La cosa non sembra ammissibile, sia per la grossolanità del gesto, sebbene istintivo, in una scena di alta spiritualità, sia perché il v. 114 ci dice che il segno con cui D. aveva reagito alle parole di ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...