DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] delle lettere latine e greche. Portato Per un istintivo talento al genere della satira, coltivò con lunga cura i poeti satirici romani da Orazio a Persio, a Giovenale, dando prova assai presto di notevole abilità gareggiando con altri giovani ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] chiusa (ibid. 1965) e Attraverso il tempo (ibid. 1968), che risolve in una costellazione domestica di oggetti l'urto tra istinto di vita e morte, completano il nutrito repertorio delle opere, in prevalenza racconti, del C. nel dopoguerra. Ad esse non ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] fiori (Torino 1856), ella espresse, tuttavia, rammarico per non aver compiuto studi adeguati al proprio profondo e istintivo desiderio di scrivere: l'E. dichiarava di aver raggiunto una buona conoscenza della narrativa straniera, senza però averne ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] il suo precoce impegno politico volto a denunciare le condizioni di miseria e di arretratezza della sua città in un istintivo spirito di ribellione contro i responsabili di quello stato di cose e, più in generale, contro il ceto politico dominante ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] di prendere un bastone o un sasso o quello che si vuole, a un certo momento contro qualcheduno..., sia diventato istinto di vita civile italiana e sia diventato qualcosa di solido anche attraverso i vari contrasti politici, anche se queste differenze ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , che gli era congeniale, e che il D. sapeva mirabilmente imprimere nella direzione dei lavori parlamentari.
Il D. rimase istintivamente aggrappato a questo aspetto del suo ruolo, che sentiva consono alla sua indole, sebbene da più parti, per il ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] col suo necrologio; ma nell'arbitrio degli amichevoli ricordi può leggersi un tratto autentico: il C. fu "poeta" adolescenziale, istintivo, di un'ispirazione non convenzionale anche se destinata ad esiti di convenzione per incuria critica.
La prima ...
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BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] nei resoconti delle esposizioni. Ma l'essenza dell'arte casoratiana è affatto estranea al suo gusto del colore, istintivo ed esclusivo, cui, dopo qualche esperienza di composizione prospettica e plastica (Le tre finestre, 1924, Torino, Galleria ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] studi e soprattutto all'indomani della sanguinosa repressione del tentativo dei fratelli Bandiera (1844), il ribellismo istintivo della gioventù calabrese si era rivestito di contenuti palesemente antiborbonici, e ciò era avvenuto in coincidenza con ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] i circoli giovanili dell’Azione Cattolica o la Federazione universitaria cattolica italiana, ma fu il riflesso di un istintivo impegno laico e civile, arricchito dalle suggestioni di quella rivoluzione cristiana che animava in misura speciale il ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...