In psichiatria, p. endogena è la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno e meccanismo psichico (per es., affettivo o istintivo), indipendentemente da ogni sollecitazione esteriore.
In psicanalisi, il [...] termine è stato introdotto da S. Freud per indicare un processo che spinge l’individuo verso il raggiungimento di uno scopo. Il concetto di p. esprimerebbe un concatenamento di fenomeni psichici e comportamentali ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] il metodo di Hess vengono annunziati da uno stato che ricorda la ‛fase appetitiva' che dà inizio a ogni tipo di comportamento istintivo (v. Craig, 1918): il gatto si guarda attorno, cerca un posto per andare a dormire e infine si acciambella nella ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] il metodo di Hess vengono annunziati da uno stato che ricorda la ‛fase appetitiva' che dà inizio a ogni tipo di comportamento istintivo (v. Craig, 1918): il gatto si guarda attorno, cerca un posto per andare a dormire e infine si acciambella nella ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] delle nostre caratteristiche somatiche e della consapevolezza che ognuno di noi possiede in merito a esse, perlopiù in modo istintivo: dai tratti del volto alla mimica facciale, dalla silhouette del profilo corporeo al modo di camminare, ai dettagli ...
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Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] animali; esso spinge l’individuo a cercare la convivenza con i suoi simili. Rientra in questa categoria la partecipazione affettiva istintiva, o simpatia, comune anche fra individui di specie diverse, come fra uomo e cane.
L’i. sessuale permette la ...
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sindrome disesecutiva
Paolo Calabresi
Alterazione delle funzioni esecutive definite nel 1998 da Vicki Anderson come le abilità necessarie per un’attività intenzionale e finalizzata al raggiungimento [...] della personalità e del comportamento che appare asociale e infantile.Una alterazione del circuito medio-frontale, infine, comporta disturbi dell’attenzione, un comportamento istintivo fino all’apatia e al mutismo acinetico.
→ Parkinson, malattia di ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] con le caratteristiche della spontaneità. I risultati più attendibili in questo senso sono soprattutto nell'ambito di esperienze istintivo-affettive (spinte all'apatia, all'attività, alla simpatia o a desiderî sessuali).
Si è ancora lontani da poter ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] e alla possibilità di riattivarle; 2) la memoria genetica o memoria innata, corrispondente al comportamento istintivo, morfogeneticamente determinata ed estranea a qualsiasi esperienza individuale; 3) fra queste due memorie che rappresentano ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] . Le motivazioni si distinguono in quattro gruppi principali, corrispondenti a quello che è stato a lungo definito con il termine istinto: a) la nutrizione (fame e sete); b) le cure, la pulizia e la salute del corpo (in particolare cure cutanee ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] su reciproci segnali olfattivi fra madre e figli, ai quali si aggiungono anche segnali gustativi, come suggerisce il comportamento istintivo delle madri di Carnivori e Roditori che leccano la prole.
Il discusso termine 'feromoni' viene usato in senso ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...