ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] una distinzione fra voti graditi e sgraditi). Il sen. Zoli si sobbarcò così al faticoso compito, correggendo col suo istintivo buonsenso e con la sua grande misura le asperità e le intransigenze dei partiti.
Pur poggiando su una base parlamentare ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] una figura volenterosa ed accorta, forse non dotata di qualità spiccate e di vere capacità politiche, ma non priva di un senso istintivo e, tutto sommato, di una percezione duttile del momento storico in cui si trovò ad operare. Di fronte al compito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] . Per molti aspetti, ci troviamo di fronte a una personalità affine a quella salveminiana: il gusto della concretezza, l’istintivo bisogno di scendere sul piano dei fatti, la reticenza a incasellare entro schemi generali la realtà delle situazioni ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] già il 15 luglio, prima che il significato del colpo di Stato iracheno potesse essere pienamente valutato, si fondava più sull'istintiva sensazione che il Medio Oriente stesse sfuggendo di mano che non su prove precise che si fosse verificata - o che ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] "il numero", ma sono altrettanto "necessari i conduttori, i quali presentano al popolo quelle idee ch'egli talora travede quasi per istinto, che molte volte segue con entusiasmo, ma che di rado sa da se stesso formarsi" (cap. XV). Nello svolgimento ...
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istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...