BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] -26) si riferisce proprio agli anni 1858-59 e documenta i suoi slanci patriottici e il suo temperamento semplice, schietto, istintivo.
Ritornato dalla guerra, il B. si ritirò con Sernesi a lavorare sui monti di San Marcello Pistoiese, dove realizzò ...
Leggi Tutto
FURNO, Giovanni
Antonio Sardi De Letto
Nacque a Capua il 1° genn. 1748. Rimasto orfano di entrambi i genitori nella prima infanzia, o forse trovatello, riuscì a entrare nel locale conservatorio per [...] in relazione a una soddisfazione dell'orecchio. Il F., che il Florimo ricorda didatta paziente e affettuoso, fu quindi un istintivo di genio che sempre antepose la supremazia del risultato alla teoria. "A che investigare ragioni, quando in musica la ...
Leggi Tutto
ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] e rassicurarlo sulle intenzioni del fratello. La tendenza fortemente conciliatrice di Francesco trovava, del resto, facile terreno nell'istintivo rispetto per l'autorità costituita, per la nobiltà e il clero, e nella grande devozione per il lontano ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] G. Giraud. A quanto sembra, però, quello del guadagno non era il solo aspetto della vita mondana che aveva esercitato un istintivo richiamo sul D.: nella Rome des papes, nel capitolo dedicato a "Le clergé et les nonces" (I, Bâle 1859, pp. 100 ...
Leggi Tutto
LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] del fiume.
Il disegno, la pittura e la scultura, praticati già nel corso degli anni Venti, in modo ancora del tutto istintivo e dilettantistico, avevano la capacità di dare sollievo alle sue ansie, di mitigare le sue ossessioni, di riempire la sua ...
Leggi Tutto
BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] Fattori, il Lega ed altri, molti falsi sono stati immessi sul mercato.
La critica, pur essendo concorde sul carattere istintivo della pittura del B., ha dato su di essa giudizi ora eccessivamente benevoli, puntando l'attenzione sull'originalità dell ...
Leggi Tutto
GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] attori, e quest'ultimo scrisse del G.: "Il suo specchio è la natura"; questo assioma, insieme con il vigore possente, istintivo fino al limite della violenza, rimase il marchio di fabbrica dell'attore e della sua compagnia.
Sempre in occasione dello ...
Leggi Tutto
CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] , accanto a M. Melato): E. Contini, infatti, osservò che il C. era stato un Dorian "più impetuosamente istintivo che diabolicamente perverso". Nell'ambito di un notevole repertorio francese contemporaneo che vide impegnati nelle scelte, anche poco ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] ha voluto che quasi sempre ne habia perso"; e non è solo il desiderio di commuovere gli agenti del fisco, ma anche l'istintivo sprezzo per la campagna proprio di chi conta sui guadagni del mare a fargli sminuire l'importanza dei beni che i Bragadin ...
Leggi Tutto
CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] ?").
Il porsi del contadino al centro dell'attenzione del C. non significa tuttavia, per ciò stesso, un istintivo atteggiamento di simpatia per il villano. Significa piuttosto, semplicemente, la possibilità di un complesso e mobile svolgimento che ...
Leggi Tutto
istintivo
agg. e s. m. (f. -a) [der. di istinto]. – 1. agg. Che procede dall’istinto, o, in genere, che si esegue, almeno apparentemente, senza l’intervento della ragione e della riflessione: il neonato che succhia compie un atto i.; movimento...
istinto
s. m. [dal lat. instinctus -us, der. di instinguĕre «eccitare»]. – 1. In senso stretto, impulso, tendenza innata che provoca negli animali e nell’uomo comportamenti che consistono in risposte o reazioni caratteristiche, sostanzialmente...