MERELLO, Rubaldo
Alessandra Imbellone
– Nacque il 16 luglio 1872 a Montespluga, frazione di Isolato (oggi Comune di Madesimo), in provincia di Sondrio, dove il padre Pietro, ispettore doganale di antiche [...] di P. Nomellini, attivo in quegli anni a Genova, dal quale il M. derivò un divisionismo non scientifico ma «istintuale» e una componente simbolista di matrice spiritualista. Questa tendenza emerge con chiarezza nelle sue sculture e nella sua vasta ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] intimo: le soluzioni o gli epiloghi non hanno alcun valore propositivo, ma consistono in una retrogressione all'ambito prepolitico e istintuale e mettono quindi capo ad un esaltato rigetto di ogni norma e misura, che non sono solo la norma e la ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] tentativi di accostarsi al repertorio verdiano non diedero invece esiti significativi, a riprova di una tecnica incompleta e di un canto istintuale.
Fonti e Bibl.: M. Tiberi, La voce e l’arte di Rosetta Pampanini, Roma [1998], con 4 CD in allegato; N ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] messi in pratica senza alcuna programmazione della tessitura. Il Divisionismo, se così si vuol chiamarlo, di Nomellini è istintuale, di getto, grande la foga espressiva, mentre un solido ordito compositivo supporta la vitalità della materia cromatica ...
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SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] libera e consapevole al modello bembiano, rivela, in testi di pregevole fattura epigrammatica, una precoce e istintuale propensione ad assecondare le sperimentazioni in ambiente napoletano sulla tecnica del sonetto, nella direzione di un’argumentatio ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] nel 1965. Il libro ambiva ad essere una autobiografia totale, idealmente illuminata dall'età vagheggiata di una piena liberazione istintuale.
I proventi economici ricavati dal frenetico lavoro di inviato consentirono al C., tra il 1930 e il 1932, di ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] presagio e rappresentata nel ciclo spagnolo come repressione politica e religiosa, successivamente fu intesa da Attardi come una istintuale e primigenia condizione umana di reciproca sopraffazione, e a partire dal 1966-67 ne informò la produzione ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] .
Dal 1994 Baj incentrò il suo lavoro sulla serie delle Maschere tribali, immagini di un primitivismo moderno, selvaggio e istintuale, che aprirono un filone nuovo nell’ambito del suo lavoro, sulla cui linea si collocano i Feltri, iniziati nello ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] travolgente, per le contraddizioni stilistiche che distinguevano la sua danza da intendere più come un fatto schiettamente istintuale che come il distillato intellettualistico di quella spiritualizzazione che, per il pubblico borghese del tempo, era ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sì fatto Tribunale la sua conscienza torbida e maculata conduce!"), né l'oratore rifugge dalle consuete aperture sul comportamento istintuale degli animali per significare il livello di estraneazione cui è giunta la rapacità aggressiva o subdola dell ...
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istintuale
istintüale agg. [der. di istinto]. – Dell’istinto o degli istinti (soprattutto nel linguaggio della psicanalisi): la sfera i.; sviluppo i.; conflitto istintuale.