In psicanalisi, termine utilizzato per definire la tendenza istintuale del neonato ad appropriarsi di ciò che lo circonda. Qualifica anche comportamenti di un adulto caratterizzati da immatura possessività. ...
Leggi Tutto
istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] o la fuga ‒ senza poter né dover scegliere il da farsi di fronte a specifiche circostanze. Il comportamento istintuale ha lo scopo di favorire la sopravvivenza del singolo individuo o della specie. I comportamenti prefissati dagli istinti, dunque ...
Leggi Tutto
Anatomia
Muscolo breve di forma anulare che, disposto intorno a un orifizio, ha la funzione, contraendosi, di restringerlo o chiuderlo: s. dell’ano, della vescica ecc.; s. del coledoco, o s. di Oddi, situato [...] a cielo aperto o per via endoscopica.
Psicanalisi
Con morale degli s. si intende la fase dell'evoluzione psico-istintuale infantile nella quale la più importante norma "morale" riconosciuta dal bambino sarebbe il sentimento che sia "bene ...
Leggi Tutto
Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] si divide in tre parti principali: Es, Io e Super-Io. L'Es è la parte primitiva, quella dove hanno origine le pulsioni istintuali. Si dice talvolta che l'Es si trova allo stato di natura, in contrasto con le altre parti della psiche che sono molto ...
Leggi Tutto
Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] degenerativa e considerata via via una forma di malattia mentale, un disturbo di origine ormonale, un'anomalia istintuale, un'espressione di predisposizione o di condizione degenerativa. In quanto attrazione erotica che non si traduce necessariamente ...
Leggi Tutto
Io/sé
*
Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] diventare l'Io"). Nella visione di Hartmann, invece, l'Io e l'Es si sviluppano a partire da una matrice istintuale comune.
Alla funzione difensiva la teorizzazione di Hartmann unisce una funzione adattiva. L'Io diviene anzi "l'organo specifico dell ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] l’angoscia «la via regia per smantellare le difese paranoiche [...] che sono tanto più forti quanto più ci si difende dal panico istintuale» (An essay on Pan, 1972; trad. it. 1977, p. 74). Seguendo l’etimologia che vuole il termine panico derivato da ...
Leggi Tutto
Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] della coscienza dell'Io comporta infatti inevitabilmente la rimozione degli aspetti della personalità (per lo più di carattere emotivo e istintuale) che risultano estranei e non si armonizzano con l'immagine di sé che si va formando. Per es., un ...
Leggi Tutto
Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] 'psicologia dell'Io'. Questi autori ritengono che si debba spostare il centro dell'attenzione dai processi inconsci istintuali alla struttura deputata a leggerli e controllarli, l'Io. Cambia il peso che viene attribuito alle motivazioni inconsce ...
Leggi Tutto
Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] Nella sua trattazione egli fa riferimento alla cosiddetta 'neurobiologia delle percezioni' e alla concezione della via istintuale elaborata da C. von Monakow. Esisterebbe in origine uno squilibrio patogenetico primordiale nel sistema organovegetativo ...
Leggi Tutto
istintuale
istintüale agg. [der. di istinto]. – Dell’istinto o degli istinti (soprattutto nel linguaggio della psicanalisi): la sfera i.; sviluppo i.; conflitto istintuale.