FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] compiacimento per l'imprecisione degli accostamenti e per l'ambiguità delle immagini, e l'indugio su una certa istintualità non riscattata, rintracciando un limite psicologico nel sentimento non chiarito.
Nel 1937 apparve il primo volume delle opere ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e simboli, ch'erano i suoi e insieme quelli di un'epoca. Con fragilità di pensiero, ma con un'istintualità profonda, riuscì per un trentennio a solcare da protagonista una delle parabole più significative della decadenza culturale e civile della ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ).
Accanto a questa linea luciferina, la letteratura europea ha cercato altre difese: nella regressione viscerale a un'istintualità prestorica, linguaggio balbettante in un grembo ancora indifferenziato nel quale si rifugia l'io distorto che non vuol ...
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istintuale
istintüale agg. [der. di istinto]. – Dell’istinto o degli istinti (soprattutto nel linguaggio della psicanalisi): la sfera i.; sviluppo i.; conflitto istintuale.