Stringher, Bonaldo
Economista, banchiere e politico (Udine 1854 - Roma 1930). Diplomatosi a Ca’ Foscari nel 1874, entrò alla Direzione della statistica a Roma e nel 1884 fu posto a capo dell’Ufficio [...] stesso anno divenne direttore generale del Tesoro. Nominato consigliere di Stato nel 1898, eletto deputato nel 1900, S. pagamenti. Dal 1926 assunse anche la vigilanza sugli istitutidicredito. Esperto monetario e sostenitore dell’autonomia della ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] con pesanti conseguenze per l’amministrazione stessa. L’affannosa ricerca di finanziamenti poneva, poi, il Comune in una posizione di debolezza sia nei confronti degli istitutidicredito, sia dei privati e soprattutto rafforzava il ruolo dei ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] 220-221 (pp. 207-258).
205. Cf. G. Romanato, Pio X, p. 209, e B. Bertoli, Una diocesi all'ombra di Pio X, p. 11.
206. Cf. G. Vian, Istitutidicredito cattolici, Santa Sede e Opera dei Congressi, p. 309 n. 112, pp. 331-338, e i documenti, pp. 387-389 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] del feroce scontro intorno a Mediobanca: «La distinzione laici-cattolici non c’entra nulla con le banche e gli istitutidicredito, in cui debbono comunque prevalere la capacità gestionale e il rigore professionale dei vertici. C’entra semmai con una ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] complessivo salì nel decennio 1881-1890 da 1.550 a quasi 2.500 milioni; sconti e anticipazioni concessi dagli istitutidicredito raddoppiarono tra il 1883 e il 1887. Diminuendo nel contempo le opportunità e gli stimoli a investire in un’agricoltura ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] metalli preziosi in Europa e nel resto del mondo. Gli istitutidicreditodi Amsterdam e di Londra nel XVIII secolo provvedevano alle necessità di valuta dei mercanti dell'argento di Cadice e Siviglia. Il commercio nell'Atlantico era controllato nel ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] il sistema bancario italiano si compone di: a) istitutidicreditodi diritto pubblico; b) casse di risparmio e monti dicreditodi prima categoria; c) banche di interesse nazionale; d) aziende ordinarie dicredito; e) banche popolari cooperative; f ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] : comprese quelle straniere sono una ventina nel 1847, per ridursi a nove nel 1869 con l’entrata in scena degli istitutidicredito(41). Era voce corrente che la piazza fosse dominata da quattro o cinque grandi banche, da cui dipendeva l’apertura ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] cattoliche – spesso promosse da singole parrocchie – la necessaria collaborazione nelle banche popolari cattoliche, istitutidicredito più grandi e in grado di garantire alle casse le necessarie relazioni con le banche nazionali52. Anche grazie a ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] che la tutela dell'ambiente è necessaria a uno sviluppo durevole. La Banca Mondiale e altri importanti istitutidicredito sono divenuti più sensibili ai problemi della tutela dell'ambiente, e in alcuni casi hanno utilizzato i finanziamenti ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...