GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] delle nuove conoscenze e per incentivare il miglioramento delle tecniche di produzione.
A tali compiti si dedicò anche nella veste di amministratore dei primi istitutidicredito che videro la luce a Forlì nei decenni centrali dell'Ottocento ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] generale dello sviluppo econom. e finanziario del Piemonte nel decennio precedente l'unificazione ital. si vedano: V. Pautassi, Gli Istitutidicredito e assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961; R. Romeo, Cavour e il suo ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] non finisce qui. Dato il rischio sovrano che contamina le banche dei paesi che ne sono soggetti, gli istitutidicredito dell’Europa del Nord (paesi creditori) hanno cessato i finanziamenti alla periferia (paesi debitori) prosciugando quindi una ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] considerato una delle più potenti banche italiane. Le nuove caratteristiche assunte dal Monte dei Paschi permisero di inquadrarlo fra gli istitutidicreditodi diritto pubblico a carattere nazionale. In seguito a ciò, il B., fece approvare un nuovo ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] presto fin dagli inizi del 1896 una crisi gravissima, che coinvolse tutte le ditte costruttrici e gli istitutidicredito finanziatori, e che fu determinata principalmente dall'improvviso crollo delle azioni delle imprese immobiliari romane. La crisi ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] dalla restaurazione al 1859,in Riv. bancaria, XIV (1933), pp. 899 ss.;V. Pautassi, Gli istitutidicredito e assicurativi e la borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961, passim; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1914, 1 (1861 ...
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swap: Funzionamento e tipologie di swap
Flavio Pressacco
Nelle applicazioni economiche il termine swap indica un accordo di scambio, in senso molto ampio, di due posizioni finanziarie.
Gli accordi di [...] moneta unica (per es., l’area euro) riserve di liquidità che queste ultime possono utilizzare per finanziare istitutidicredito o imprese. Contemporaneamente si ha un equivalente deposito di euro da parte della Banca Centrale Europea (BCE) presso ...
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banca
s. f. – Impresa che esercita la propria attività attraverso la raccolta del risparmio e l'esercizio del credito. Da un punto di vista economico, la b. svolge il ruolo di intermediaria nella circolazione [...] b. universale, determinando in tal modo il superamento della precedente distinzione e specializzazione tra aziende dicredito operanti a breve termine e istitutidicredito operanti a medio e lungo termine. Con l’entrata in vigore del TUF del 1998 ...
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FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] sottoscrissero parte del capitale iniziale della Compagnia commerciale italiana. Si trattava, in entrambi i casi, diistitutidicredito specializzati nel campo marittimo. Inoltre, nel 1873, Carlo s'impegnò nella costituzione della Compagnia generale ...
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banca
Il sistema bancario in Italia
L’esigenza di una riforma del sistema bancario nacque intorno alla seconda metà del 20° secolo. Le principali novità sono state introdotte dal Testo unico delle leggi [...] banca universale, determinando in tal modo il superamento della precedente distinzione e specializzazione tra aziende dicredito operanti a breve termine e istitutidicredito operanti a medio e lungo termine. Con l’entrata in vigore del TUF del 1998 ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...