Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] abbastanza bene in Europa, non avevano dignità dicredito negli Stati Uniti. Altri prendevano in prestito lo sviluppo e la Banca africana per lo sviluppo sono esempi notevoli diistituti del genere; ma altri se ne trovano anche nell'Africa orientale ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] l'analisi diistituti giuridici e pratiche sociali si può cogliere anche per Roma la sopravvivenza di fasi di banche private e nell'uso di lettere dicredito che permettevano pagamenti in regioni lontane (vari esempi nelle orazioni attiche di ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] richiese che 12.000 ducati del suo credito complessivo di 25.000 per una fornitura di rame venissero accreditati nel Banco giro (199). Dopo qualche mese il senato poteva affermare che il nuovo istituto era sorto "con sodisfatione universale della ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] agricole e artigianali appaiono tutte glabre. Dando credito alla definizione dell'Exordium parvum, si potrebbe 1977, pp. 268-305; J. Dubois, s.v. Grangia, in Dizionario degli Istitutidi Perfezione, IV, Roma 1977, coll. 1391-1402; F. Grezes Rueff, L' ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] e assicurativo, le lettere di cambio e dicredito, e il calcolo degli di Siviglia, un centro di formazione per futuri capitani di lungo corso. Negli altri paesi europei la creazione diistituti nautici avvenne molto più tardi.
Il compasso di ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] fare i pagamenti, ovviando alla difficoltà di controllare monete di vario tipo e stato di conservazione, ad istituto che compisse anche operazioni attive, incluse in qualche misura anche le aperture dicredito.
Così, i banchi concedevano prestiti ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] trascurare l'una e l'altro di beneficare a mezzo degli istitutidi loro fondazione dei dipendenti particolarmente meritevoli più diffuse in Europa. Egli crede che Venezia possa essere stata influenzata dall'esempio di alcune città in Germania, che ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] andava distruggendo, i Monti di Pietà si posero a scalzare gli istitutidi prestito su pegno privati, assumendo un ruolo di mediatori tra gli interessi delle varie categorie di cittadini: garantendo l’accesso al credito dei meno abbienti; andando ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] più, come da Aristotele in avanti si era creduto, per circa duemila anni, un processo di mutamento opposto a quello status vero e proprio lui, che aspetti e istitutidi questa stessa società. Come la massima opera economica di Marx, Il Capitale, è ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] da la scola", che nel passo di Giovanni di Pedrino, I, p. 120, relativo al 1425, risulta godere dicredito e notorietà a Forlì); né forse nell'immortalità, in base ai legati testamentari a istituti sacri, p. 34). Attenzione è prestata agli aspetti ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...