Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] nuovi termini sono il veicolo di nuovi istituti. Così la normativa comunitaria in tema di trasparenza ha portato ad n. 154, dispone che essa si applica alle "operazioni dicredito e di raccolta" indicate nell'elenco allegato alla legge e inoltre a ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] in particolar modo la storia di questo istituto in determinati paesi e località è stata oggetto di numerose ricerche approfondite (v. . 70). In particolare la prova del diritto dicredito ai fini della ripartizione dei beni normalmente rientra ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] una riforma degli istitutidi emissione, in quanto - secondo il F. - si sarebbe creata "una oligarchia di banchi..., una consorteria bancaria" avente il monopolio dell'emissione, con conseguente limitazione per la libertà dicredito, che il F ...
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Giacomo Vaciago
Dollaro
«Il dollaro è la nostra moneta, ma il vostro problema» (John Connally)
La crisi del dollaro
di
14 marzo
Il documento stilato al termine del Consiglio Europeo di Bruxelles lancia [...] a finanziare l’eccesso di spesa degli americani, accontentandosi di accumulare quei titoli dicredito con cui l’America dalla legge) e alla forma mista (in cui è lasciata all’istitutodi emissione la scelta tra convertire in oro o in divise estere ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e segreterie giudiziarie), quelli concernenti le istituzioni finanziarie (vigilanza sulla circolazione e sugli istitutidi emissione; gestione casse provinciali credito agrario; monopolio per le assicurazioni sulla vita) e quelli relativi alla sua ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] di democratizzazione, Michael Bratton, docente di scienze politiche e studi africani, e condirettore di Afrobarometer (www.afrobarometer.org), un istitutodi formazione tecnica; facilitare l’accesso al credito; valorizzare il ruolo delle donne ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] una auspicata legislazione internazionale nei principali istitutidi diritto marittimo e commerciale.
Il generale risveglio dell'attività economica, la floridità del credito, la ripresa di antiche industrie, il moltiplicarsi delle nuove, sembrò ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] istitutidi beneficenza. Si avvicinò frattanto al Minghetti, divenuto capo del governo, di cui appoggiò la politica finanziaria e di vasti progetti di rinnovamento politico: una politica di potenziamento del credito, di bonifiche e di colonizzazione ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] biIancio del suo ministero. Si soffermò sui nuovi istituti creati in materia di controllo e supervisione sulla stampa, come la direzione , era ragionevole temere una brusca caduta di rilievo e dicredito per la politica italiana. Tuttavia, poiché ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] " (11 sett. 1959). Durante i quattro anni del suo mandato i suoi sforzi furono indirizzati a ricondurre l'antico istitutodicredito meridionale sulla strada indicata dai suoi fini istituzionali.
Nel 1962 il C. diede alle stampe a Bologna L'economia ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...