MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] nazionale toscana, Banca toscana dicredito. Sonnino aveva invece sostenuto la tesi della banca di emissione "nuova", senza relazioni con i vecchi istituti responsabili di eccessivi immobilizzi e in qualche caso di gravi violazioni di legge. Ma fu ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] l'unificazione degli istitutidi emissione. Più tardi, nel 1893, non risparmiò critiche ai progetti di riforma di G. Giolitti che integra con la scuola i pubblici servizi. con il credito le forze produttive dei cittadini; che prosegue ... la ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] violento corpo a corpo rimase nuovamente ferito e, creduto morto, abbandonato inanime in terra; venne infine 24-27, 124 s., 164, 166-168; E. Vitale, La riforma degli istitutidi emissione e gli "scandali bancari" in Italia. 1892-1896, Roma 1972, I, ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] di grande ingenuità politica, "prima di cominciare questo processo, egli aveva creduto necessario di 1922, Bari 1969, pp. 77-89, 372-78; E. Vitale, La riforma degli istitutidi emissione e gli "scandali bancari" in Italia, 1892-1896, Roma 1972, I, ad ...
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Nacque a Selci in Sabina (Rieti) il 20 ottobre 1877 da Angelo Savini e da Angela Giuseppi, in una numerosa famiglia contadina.
Laureatosi in scienze sociali nell’Università di Firenze il 1° luglio 1899, [...] da vincoli di parentela per parte di moglie; nel dicembre del 1905 fu assegnato alla Commissione reale per il credito comunale e dal 1929, della commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti e gli istitutidi previdenza e della Commissione ...
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REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] Banca nazionale dicredito, costituita nel 1922 per gestirne la liquidazione quando divenne evidente la crisi di liquidità provocata privato che fu alla base della ‘formula IRI’: l’Istituto si assicurava il controllo del settore aprendo al contempo ...
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obbligazione
Laura Ziani
Categorie, rendimenti e rimborsi
Esistono molteplici categorie di obbligazioni distinte in base a diversi criteri: natura dell’emittente, modalità di emissione, tipo di rendimento, [...] tranches junior. Su tali tranches grava interamente il rischio di insolvenza dei percettori dei mutui, ovvero di o. garantite da mutui ipotecari di subprime (cioè con debitori di scarso merito dicredito) con un alto valore del rapporto fra importo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il quadro dell’economia europea del XV secolo segna una fase di stagnazione dovuta [...] rimane quella di operare nelle città e di sostenere la domanda dicredito soprattutto delle popolazioni urbane. Sono ancora una volta i frati francescani, così come per i Monti di Pietà, ad avviare l’iniziativa per la nascita diistituti del tutto ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] e i titoli dicredito" (ibid., p. 253).
Nell'estate del 1940vennero presentati i progetti preliminari del codice di commercio e del Regno del 25 luglio 1930, Cappello c. Istituto cooperativo per le case economiche di Brescia), ibid., XXIX (1931), pp. ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] nome collettivo. Ancora la meditazione storica (Gli istituti del diritto commerciale nel costituto senese del 1310 ss., 357 ss., 490 ss.); ma soprattutto Sulla teoria dei titoli dicredito, in particolare della cambiale (ibid., VIII [1910], I,pp. 173 ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...