BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] Borri. Anche in seguito partecipò attivamente alla vita dell’Istituto, che nella prima metà degli anni Settanta concesse importanti crediti a imprese del settore chimico per finanziare la costruzione di nuovi impianti e contribuire in tal modo al ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] romano; per ciascuna di esse ricostruiva l'istituto giuridico nei suoi aspetti di Avezzano, Celano, Cerchio…, Roma 1954; Attuali possibilità del credito agrario a favore degli assegnatari di terreni nelle zone di riforma fondiaria, in Banca e credito ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] .
Nel 1878 si iscrisse alla facoltà di lettere del R. Istitutodi studi superiori di Firenze, dove fa allievo di N. Caix, di D. Comparetti (cui doveva poi dedicare il volume tratto dalla sua tesi di laurea), di G. Trezza e di P. Villari, che gli fu ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] , utile e di notevole ampiezza, con rinvii alla disciplina romanistica, esplicitamente per alcuni istituti (ad esempio, anno dopo aver compiuto un viaggio a Roma, dove riscosse gran credito e successo presso Pio VI ed in quella società letteraria.
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] d'insegnare quello che non insegna e dicredere quello che non crede, che non ha scrupolo di mentire ed imporre per avanzare gli interessi riuscì ad ottenere che molti capitoli ed istituti teologici ritornassero sulla primitiva accettazione della ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] , L. Terruggia, G. Borgomancri e, inoltre, il Credito lombardo.
Le carature sottoscritte dal D. erano percentualmente inferiori a di un ente per il conferimento di borse biennali che permettessero ai migliori allievi degli istituti commerciali di ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] accordata al M., decise di iscriverlo all’Accademia dei nobili ecclesiastici, istituto per la preparazione dei avevo ragione nel dire che il cardinale segretario di Stato si ingannava credendo e affermando che il Halifax ammetteva il Primato e ...
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CAO PINNA, Vera
Giulia Zacchia
Indiscussa e coraggiosa pioniera dell'econometria italiana, ricordata come una donna gentile, riservata, forte e anticonvenzionale, Vera Cao Pinna nacque il 23 dicembre [...] (allora lstituto centrale di statistica, poi Istituto nazionale di statistica) per impostare Labini, Programmazione contestata, in Moneta e Credito, 2014, n. 67, pp. 23-30. Si vedano inoltre le note di chi scrive in Le economiste in Italia negli ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] misure di politica economica nel settore commerciale, industriale, del credito, dell Istitutodi scienze economiche e commerciali, la cattedra di economia politica.
I numerosi incarichi ufficiali e l'attività di insegnamento non gli impedirono di ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] del C. fu pubblicata nei Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, di cui il C. divenne membro corrispondente il postumi a cura del figlio Emilio: La teoria del credito pubblico. Saggio bibliografico, XII,giugno 1896; La teoria ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...